Ultimo fine settimana di maggio e sono nove i nuovi film in uscita nel weekend. Dopo i numerosi titoli provenienti dal Festival di Cannes, questa settimana tocca a una serie di prodotti di minore richiamo commerciale ma ugualmente validi e pronti a sorprendere le attese degli spettatori.
Film in uscita nel weekend
L’uscita più interessante del weekend è, a nostro giudizio, The Tribe di Miroslav Slaboshpitsky. Il film è interamente in lingua dei segni, senza sottotitoli né voice over e ha vinto la passata edizione del Milano Film Festival e il premio della Semaine de la Critique al Festival di Cannes 2014. The Tribe è ambientato all’interno di un collegio per ragazzi sordomuti. Uno di loro, Sergey, dovrà lottare per conquistare il proprio spazio all’interno della gerarchia criminale che, fra violenze e prostituzione, regola la vita dell’istituto. Coinvolto in una serie di furti, il nuovo arrivato si guadagnerà presto la fiducia dei compagni. Ma l’amore per Anna, una delle ragazze del gruppo, lo porterà ad infrangere pericolosamente tutte le regole del branco.
Grande attesa per la commedia musicale Pitch Perfect 2 di Elizabeth Banks con Anna Kendrick e Brittany Snow. Le Barden Bellas sono tornate! Le abbiamo viste scatenarsi sul palco in una competizione all’ultima hit per cercare la propria voce e la propria identità. Ma la sfida di Beca, Ciccia Amy, Chloe e le altre non è finita, pronte a mettere nuovamente alla prova la loro intesa musicale e a raggiungere nuovi traguardi.
Una novità al cinema che dovrebbe avere un buon successo commerciale è l’action San Andreas di Brad Peyton con Dwayne Johnson, Alexandra Daddario e Carla Gugino. Uno sciame sismico lungo una faglia mai rilevata in precedenza, nei pressi della diga di Hoover del Nevada, attraversa il confine per attivare la famosa Faglia di Sant’Andrea in California, che deflagra in una enorme scossa scuotendo Los Angeles fino alle sue fondamenta. Ma non si ferma lì. L’onda d’urto viaggia lungo tutta la sua linea, innescando un effetto a catena di caos e distruzione fino ad arrivare a San Francisco. Ray, pilota di elicottero della squadra di soccorso dei pompieri di Los Angeles, dovrà lottare contro il tempo per portare in salvo la sua ex moglie e la loro figlia nel bel mezzo dell’escalation di eventi disastrosi.
Spazio anche al cinema italiano con Louisiana, documentario di Roberto Minervini che ha ben figurato al recente Festival di Cannes dove era presentato nella sezione collaterale Un certain regard. In un territorio invisibile, ai margini della società, sul confine tra illegalità e anarchia, vive una comunità dolente che tenta di reagire a una minaccia: essere dimenticati dalle istituzioni e vedere calpestati i propri diritti di cittadini. Veterani in disarmo, adolescenti taciturni, drogati che cercano nell’amore una via d’uscita dalla dipendenza, ex combattenti delle forze speciali ancora in guerra con il mondo, giovani donne e future mamme allo sbando, vecchi che non hanno perso la voglia di vivere. In questa umanità nascosta si aprono gli abissi dell’America di oggi.
Interessante uscita è anche quella rappresentata da Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet del regista francese Jean-Pierre Jeunet, autore del cult movie Il favoloso mondo di Amelie. T.S. Spivet è un bambino prodigio di 10 anni con una passione per la cartografia e le invenzioni. Vive in un ranch nel Montana insieme a sua mamma ossessionata dalla morfologia degli insetti, suo padre, cowboy nato nel periodo storico sbagliato e sua sorella quattordicenne che sogna di diventare Miss America. Layton, il fratello gemello di T.S., è morto in un incidente nel fienile; nessuno ha mai parlato del fatto che T.S. fosse con lui. Un giorno T.S. riceve una telefonata inaspettata dall’Istituto Smithsonian che gli annuncia la vittoria del prestigioso premio Baird per la sua invenzione di un dispositivo dal moto perpetuo. All’insaputa di tutti, per ritirare il premio e tenere il suo discorso di ringraziamento, T.S. salta su un treno merci e intraprende il suo stravagante viaggio attraverso l’America in direzione Washington… ma allo Smithsonian tutti ignorano che T.S. è solo un bambino!
Tra i film in uscita nel weekend segnaliamo anche l’opera d’animazione Il libro della vita di Jorge R. Gutierrez. Il libro della vita è il viaggio che intraprenderà Manolo, un giovane uomo costretto a scegliere tra le aspettative della sua famiglia o il proprio cuore. Prima di scegliere quale strada prendere, si lascerà trasportare in un’avventura che coinvolge tre mondi fantastici nei quali dovrà affrontare le proprie paure. Il libro della vita, racconta infatti la leggenda di un eroe in conflitto, un sognatore che si mette in viaggio per un’epica ricerca attraverso un mondo magico, mitico e sorprendente allo scopo di riunirsi al suo unico e solo amore, la bellissima Maria, e di difendere al tempo stesso il suo villaggio.
Il fascino indiscreto dell’amore di Stefan Liberski è una commedia co-produzione tra Francia, Belgio e Giappone. Il film accompagna la giovane protagonista nella sua permanenza nel Paese dei suoi sogni, quel Giappone nel quale è nata per caso e che ha lasciato quando aveva solo cinque anni. Infatti Amélie torna in Giappone piena di entusiasmo e d’illusioni e per mantenersi decide di dare lezioni di francese. Incontra così Rinri, il suo primo e unico studente, un giovane giapponese con il quale crea subito un rapporto molto intimo. La storia d’amore fra due giovani coetanei appartenenti a culture diverse è un confronto diretto fra abitudini, caratteristiche e modi di vivere estremamente lontani.
Produzione italiana è, invece, l’horror Hybris di Giuseppe Francesco Maione. Quattro ragazzi, per rispettare le ultime volontà di un loro caro amico si scoprono legati da un oscuro passato e si ritrovano a trascorrere una notte in una vecchia casa abbandonata. La scomparsa improvvisa di porte e finestre li costringerà ad affrontare i rancori accumulati nel corso degli anni, dando vita a un gioco al massacro che costerà loro molto più di una semplice notte insonne…
Altro prodotto nostrano, con cui chiudiamo la nostra rassegna sui film in uscita nel weekend, è la commedia Pitza e datteri di Fariborz Kamkari con Giuseppe Battiston. La pacifica comunità musulmana di Venezia è stata sfrattata dalla sua moschea da un’avvenente parrucchiera che la trasforma in un salone di bellezza. Viene chiamato in soccorso un giovane e inesperto Imam afghano per riprendersi il loro luogo di culto. Tutti i loro goffi tentativi falliscono comicamente, ma alla fine troveranno un luogo e un aiuto da chi non avrebbero mai pensato.