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Film in uscita nel weekend: le novità da giovedì 31 agosto 2017

Film in uscita nel weekend

Film in uscita nel weekend

Avete voglia di cinema e non sapete per cosa optare? Cercate una serata di puro divertimento grazie al grande schermo o un film che riesca a unire più anime? Come ogni giovedì, Milano Weekend vi segnala eventi cinefili e nuove uscite in sala nella nostra città: un nuovo appuntamento con lo #spiegonecinema.

Ecco cosa vedere al cinema a Milano dal 31 agosto 2017

Alcuni consigli sui film in uscita

— A ciambra di Jonas Carpignano

Ha conquistato la Quinzaine des Réalisateurs all’ultimo Festival di Cannes e ora, grazie ad Academy Two che lo distribuisce da noi, è pronto a colpirci al cuore. Con “A Ciambra” si fa riferimento a una piccola comunità Rom nei pressi di Gioia Tauro. Qui “Pio Amato cerca di crescere più in fretta possibile, a quattordici anni beve, fuma ed è uno dei pochi in grado di integrarsi tra le varie realtà del luogo: gli italiani, gli immigrati africani e i membri della comunità Rom. Pio segue ovunque suo fratello Cosimo, imparando il necessario per sopravvivere sulle strade della sua città. Quando Cosimo scompare le cose per Pio iniziano a mettersi male, dovrà provare di essere in grado di assumere il ruolo di suo fratello e decidere se è veramente pronto a diventare un uomo”. Martin Scorsese, qui in veste di produttore esecutivo, l’ha definito “un film bello e commovente. Entra così intimamente nel mondo dei suoi personaggi che hai la sensazione di vivere con loro” ed è questo uno dei motivi principali per cui vale la pena vedere un’opera che non ha paura di fotografare la situazione facendo parlare le “piccole storie” e persone che bucano lo schermo come Pio Amato. “Cerco di mostrare agli spettatori la mia interpretazione di com’è la vita dove vivo, ma lascio a loro il compito di decidere come sentirsi a riguardo”, ha dichiarato il regista. Sebbene i miei film non siano affatto “obiettivi,” non hanno uno scopo particolare e non sono il baluardo di una causa in particolare. Parlano di personaggi che si trovano in situazioni contraddittorie e conflittuali che devono affrontare nel miglior modo possibile. Anche se questo film affronta il tema della povertà, del rapporto tra diverse etnie, degli stereotipi identitari, della criminalità, ecc., alla fine è tutto incentrato su Pio, su chi è e su come io penso diventerà”.

— Dunkirk di Christopher Nolan

Si è attesa molto come uscita e finalmente è arrivata. Ci riferiamo all’ultimo lavoro di Nolan, che ultimamente ci aveva ipnotizzato con ‘Inception‘. Ambientato durante la seconda guerra mondiale, il film racconta dell’evacuazione di Dunkerque, la città aeroportuale a 10 km dal confine col Belgio. Minuto dopo minuto si nota tutta la cura maniacale propria del regista britannico che ha scelto di girare in 65mm mista ad IMAX. Effettivamente per cogliere tutto il lavoro nella propria completezza (anche sul piano della fotografia) sarebbe meglio riuscire a vederlo in una sala che supporta la pellicola. L’immagine e il suono (la colonna sonora è stata curata da Zimmer) costituiscono una buona percentuale di riuscita dell’opera, a cui certo concorre il cast corale costituito Fionn Whitehead, Tom Glynn-Carney, Jack Lowden, Harry Styles, Aneurin Barnard, James D’Arcy, Barry Keoghan, Kenneth Branagh, Cillian Murphy, Mark Rylance e Tom Hardy.

Una curiosità: per amplificare l’idea di veridicità, la produzione ha usato in larga parte effetti speciali pratici con vere imbarcazioni che parteciparono all’evacuazione e aeroplani d’epoca.

— Easy – Un viaggio facile facile di Andrea Magnani

Dopo ‘Zoran, il mio nipote scemo‘ di Matteo Oleotto, Tucker Film porta al cinema un’altra opera prima, in cui i toni da commedia veicolano un viaggio fisico e ideale tutto da vivere. Tutto “ruota attorno a Isidoro (un bravissimo Nicola Nocella), detto appunto Easy: 35 anni, molti chili di troppo e una bella depressione. Vive con la madre (Barbara Bouchet) e passa il tempo davanti alla Playstation. Giornate lente, immobili, spese ingozzandosi di psicofarmaci e meditando (più o meno convintamente) il suicidio. Poi, però, qualcosa cambia: il fratello (Libero De Rienzo) gli chiede di riportare a casa lo sfortunato operaio Taras, morto per un incidente sul lavoro, trasportando la sua bara fino in Ucraina. Niente di complicato, sulla carta, ma Isidoro è Isidoro e un lungo viaggio attraverso i Carpazi può rivelarsi davvero insidioso. Soprattutto alla guida di un carro funebre!” (dalla sinossi). Dalla sceneggiatura a interpretazioni e messa in quadro fila tutto liscio per rappresentare un percorso fisico ed emotivo che porta a immedesimarsi col protagonista, al quale nella vita non è andato, invece, tutto liscio come l’olio; piuttosto, a un tratto, l’apatia ha preso il sopravvento. C’è sempre, però, tempo e modo di riappropriarsi della propria esistenza, questo ci insegna Easy, andando oltre limiti e confini.

— La principessa e l’aquila di Otto Bell

È un documentario e per chi ha le idee “convenzionali” su questo genere, La principessa e l’aquila potrebbe essere tra quei film che riesce a scardinarle, unendo poeticità e immagini mozzafiato. “Tra le famiglie nomadi che d’estate tornano sui monti Altai per trascorrervi i mesi caldi, c’è anche quella della piccola Aisholpan, la tredicenne protagonista del documentario, narrato in Italia da Lodovica Comello. La ragazzina kazaka, appartenente a un’antica famiglia di addestratori di aquile, vorrebbe percorrere la strada dei suoi antenati e concorrere nell’annuale competizione denominata Festival dell’aquila reale. Sotto la guida di suo padre, riuscirà a imparare il mestiere riservato agli uomini, a catturare e ad addestrare un aquilotto tutto suo, e a partecipare infine alla gara tanto attesa. La storia vera della ragazzina che desidera diventare addestratrice sembra quasi un racconto immaginario di conquista e rivalsa femminile, una fiaba propinata per incoraggiare le bambine, proiettata sul grande schermo” (dalla scheda). I Wonder Pictures continua a scegliere opere che scompaginano ciò che si è creato come pregiudizio in una larga fetta di pubblico.

Una chicca: la 20th Century Fox Animation produrrà una versione animata diretta da Chris Wedge, autore de ‘L’era glaciale‘.

— La vita in comune di Edoardo Winspeare

Sfruttando l’onda della presentazione alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Altre storie ha deciso di distribuire il film dell’artista salentino in contemporanea con la presentazione veneziana. Per i milanesi o chi è nei dintorni e vuole far una capatina a Milano, ecco un’iniziativa per i nostri lettori; intanto chi ha visto le precedenti opere di Winspeare non potrà mancare all’appuntamento con un lavoro in cui, ancora una volta, pone al  centro il suo Sud. Vi anticipiamo che l’Arte avrà un ruolo decisivo.

Nota per i milanesilunedì 4 settembre alle ore 21 Edoardo Winspeare e Celeste Cacciaro, protagonista femminile del film, incontreranno il pubblico al cinema Arlecchino di Milano

— Un profilo per due di Stéphane Robelin

Ve ne abbiamo parlato qualche giorno fa quando abbiamo lanciato i biglietti omaggio per l’anteprima del 28 agosto. Quello che possiamo aggiungere è che la commedia scritta e diretta dal regista francese vuole rifuggire da alcuni stereotipi – anche rispetto alla ricerca dell’amore a una certa età – e, a parte qualche piccolissimo down nel ritmo, ci riesce, merito anche dell’ottima interpretazione di Pierre Richard. È lui il vero mattatore di un lungometraggio godibile, che fa riscoprire emozioni sopite non solo ai personaggi, ma probabilmente anche a chi è al di là dello schermo.

Rassegne cinematografiche

— Now is the time (Mare Culturale Urbano 3 – 8 settembre)

L’estate non si è ancora conclusa nello spazio aperto in via Gabetti, 15 e con la nuova stagione arriveranno nuove proposte. Intanto per gli appassionati del cinema di animazione arriva una rassegna molto speciale dedicata a Norman McLaren, colui che è considerato il padre della tecnica frame by frame. Questa sarà l’occasione anche per far dialogare la realtà italiana con quella canadese anche con tavole rotonde tra studiosi ed esperti. Qui trovate tutto il programma dettagliato.

PREZZI: ingresso libero a parte per il workshop per cui è previsto un contributo di partecipazione. Per alcuni eventi ci si iscrive.

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