Anche quest’anno, l’Artigiano in Fiera a Milano è l’appuntamento con un piccolo (si fa per dire) mondo dei balocchi. L’abbiamo visitato ieri nel primo giorno di apertura, perdendoci tra degustazioni e acquisti vari. Come sempre, per questa kermesse (che l’anno scorso ha attirato tre milioni di persone alle prese con i regali di Natale) il grande polo espositivo di Rho Fiera viene diviso in tre aree: Italia, Europa e Mondo.
Buona parte dei padiglioni sono dedicati agli stand italiani (1, 2, 3 e parte di 4 e 5; al 4 si trova anche AF – abitare la casa, dedicato all’arredamento) mentre nell’altra metà del 5 e nel 7 ci rechiamo in Europa e con 6 e 10 viaggiamo nei Paesi del Mondo. Vi proponiamo tre articoli (e 50 foto) e qualche consiglio pratico per chi si appresta a visitare la fiera dell’artigianato. Innanzi tutto, mettete in conto quattro ore per visitare tre o quattro padiglioni senza eccessiva fretta, se prevedete una sosta in uno dei 51 ristoranti tipici. Utile anche fissare in anticipo un tetto di spesa per evitare di spendere in modo impulsivo.
Ampia la presenza di caseifici e laboratori di pasticceria (funghi, salumi e formaggi, cioccolato su tutti) e le proposte, anche per bere qualcosa di buono. Abbiamo provato soprattutto specialità pugliesi (salumi), emiliane (cascione farcito) e piemontesi, tra cui due artigiani della birra cruda: il Birrificio della Granda di Saluzzo (Cuneo) e Have a nice trip di Carmagnola (Torino).
Un assaggio al volo anche per la crema di gorgonzola del caseificio Tosi di Gattico (Novara) semplice o al tartufo. Intrigante anche L’Officina del Cioccolato, laboratorio di Domodossola (pasticceria Grandazzi) che vende anche all’estero ed espone in Fiera le sue creazioni, le quali rappresentano vere e proprie sculture di cioccolato in miniatura tra angioletti, piccole moto e altri oggetti.
Foto di Carlo Alberto Hung
Fiera dell’artigianato Milano 2012: date, orari ed espositori