A Cremona torna il Festival della Mostarda, arrivato a una decima edizione che promette di riempire le strade cittadine con colori, profumi e sapori. Si tratta di un’occasione unica per conoscere e degustare il prodotto tipico, in famiglia o in compagnia degli amici fino al 17 novembre 2024.
Elemento di spicco nella cucina locale e simbolo a livello sia italiano sia internazionale, verrà raccontato da esperti del mondo culinario e proposto nelle più svariate combinazioni. Dalle ricette più tradizionali a quelle sperimentali, la mostarda di Cremona verrà accuratamente abbinata agli altri prodotti locali per soddisfare anche il palato più raffinato.
Per più di un mese, dunque, il pubblico potrà assaporare il prodotto tipico cremonese in tutte le sue varianti e i suoi abbinamenti, da quelli tradizionali a quelli più innovativi.
Gli eventi da non perdere
Oltre ai momenti di degustazione, saranno proposti approfondimenti culturali sulla mostarda e sulle tradizioni ad essa legate. In loco saranno presenti gli stand delle imprese locali, predisposti alla vendita dei prodotti tipici.
Tra le esperienze proposte, l’itinerario “Cremona, città dell’arte e della musica”, con partenza ogni giorno alle 14.30 da Cremona Infopoint. Gli incontri sono gratuiti previa prenotazione online.
Un itinerario a piedi nelle vie del centro che ripercorre i secoli della storia Cremonese attraverso i principali monumenti della città: la Cattedrale che abbellisce con la sua mole la maestosa piazza medievale, il grande Battistero ottagonale, la torre campanaria in muratura più alta d’Europa (il Torrazzo), il Palazzo Comunale.
Il tour comprende la visita dell´interno della cattedrale definita la “Cappella Sistina della Val Padana”, l’interno del Palazzo Comunale e la visita di un tratto di strada romana del I sec. a.C.
Inoltre, non poteva mancare nel programma del Festival la celebrazione di una delle grandi tradizioni cremonesi, la liuteria: attraverso il percorso “La bottega del liutaio” con partenza ogni giorno alle 16.15 da Cremona Infopoint.
Sarà possibile scoprire come viene ideato e costruito un violino secondo il metodo classico cremonese ispirato ai modelli dei grandi maestri del passato, gli Amati, Guarneri e Antonio Stradivari.
Viaggio nelle dimore storiche cremonesi
Il Festival della Mostarda sarà anche l’occasione per scoprire alcuni dei musei e delle dimore storiche più affascinanti di Cremona, come il Museo del Violino, l’Academia Cremonensis, Palazzo Mina Bolzesi, Palazzo Fodri, Villa Sommi Picenardi, Castello Mina della Scala, Palazzo Calciati Crotti, Palazzo Zurla de Poli, Palazzo Terni de Gregorj, Cascina Farisengo, Villa Bottini La limonaia, Palazzo Cattaneo Ala Imperiali e Palazzo Stanga Rossi di San Secondo.
Per info e prenotazioni sulle attività contattare CREMONA INFOPOINT – TARGET TURISMO: Cell. 379 1165691, mail: prenotazioni@targetturismo.com
Particolarmente ricca di spunti la giornata di domenica 13 ottobre:
- Sarà possibile prendere parte alle visite guidate al Castello Mina della Scala di Casteldidone, splendido maniero seicentesco situato al confine tra le province di Cremona e Mantova. Durante la visita, sarà possibile ammirare gli ambienti interni affrescati e arredati con opere d’arte, antichi cimeli e mobili d’epoca. Il castello, residenza estiva della nobile famiglia Schizzi, conserva tutto il fascino del passato ed è tuttora abitato dai suoi proprietari, i Conti Persico Licer.
Turni di visita con partenza alle ore 15.00 e 16.30 - La Strada Del Gusto Cremonese organizza, per gli appassionati di cicloturismo, un itinerario alla scoperta dei profumi e dei sapori che la gastronomia locale è capace di offrire attraverso le eccellenze del territorio: Avventura sulla ciclabile del Serio morto Da Crema a Castelleone (circa 50 Km). Partenza dal centro storico di Crema per un percorso di rara bellezza incluso nella Ciclabile delle Città murate che si dirama in un’ampia area verde seguendo la direzione del Serio Morto, all’interno del parco omonimo: la pedalata si snoda attraverso sentieri immersi nella campagna incontaminata con filari alberati, scarpate boschive, residui palustri, cascinali storici, come la Cascina Stella con il bosco didattico, e luoghi di interesse storico-artistico come il santuario del Marzale presso Ripalta Vecchia e l’antico borgo di Castelleone con il santuario della Madonna della Misericordia. Degustazione di prodotti del territorio al termine del percorso.