Sarà il Mudec – Museo delle Culture ad ospitare il primo Festival Internazionale di Poesia di Milano che avrà luogo sabato 14 maggio.
Promosso dall’associazione MilanoFestivaLetteratura, il Festival Internazionale di Poesia di Milano ha in programma 41 eventi che si susseguono dalle 10 alle 22.30 della sola giornata di sabato. Il giro del Giorno in 80 Mondi è il sottotitolo della manifestazione, nonchè lo spirito che anima la prima edizione della kermesse.
Vari i nuclei di approfondimento della materia poetica, a partire, durante la mattinata, da uno sguardo sui laboratori di poesia che da anni si stanno svolgendo nelle carceri di Opera, San Vittore e Marassi. Accanto a questi, due progetti pilota più recenti: il primo, nei centri geriatrici, nato dall’impegno del gruppo Poeti FuoriStrada, il secondo, all’interno dell’ospedale civile di Ravenna, con l’esperienza RiANIMAzione letteraria di poesia intensiva.
Sempre legato al valore sociale della poesia, arriva al Mudec la Camminata di Marcella, una 24 ore di marcia che inizia alle 10 del 13 maggio da piazza Gae Aulenti per snodarsi nella città e dintorni con soste poetiche in scuole, associazioni, gallerie d’arte, centri civici per sensibilizzare il pubblico sul tema della disabilità. Non mancano i rappresentanti delle più significative realtà poetiche milanesi, da quelle storiche a quelle animate da giovanissimi talenti che fanno vivere la poesia con un ritmo differente, fino ad arrivare alla Poesia di Strada.
In programma anche eventi con uno sguardo più internazionale dedicati alla poesia siriana, australiana, cilena, nicaraguense, rumena, algerina e tanta, tanta commistione di linguaggi. Poesia e musica, soprattutto. Dal recital di Bebo Storti su Guida sentimentale di Milano di Alfonso Gatto, accompagnato da Danilo Rossi, prima viola del Teatro alla Scala, alla cantautrice Patrizia Cirulli che ha messo in musica i versi dei più grandi poeti, da Catullo a Wilde, da Quasimodo a García Lorca, passando per D’Annunzio, Baudelaire, Saba, Trilussa e tanti altri.
E poi poesia, teatro e danza con estratti dallo spettacolo La vita facile dedicato ad Alda Merini, o del suggestivo Il nostro cuore delle dimensioni di un pugno chiuso su scritti di Pessoa.
Il Festival Internazionale di Poesia di Milano propone poi spazio dedicato al tango con una mostra dell’artista argentino Abel Zeltman, e con parentesi in cui è possibile vedere, ballare e ascoltare. La rassegna è anche occasione di incontri inediti: le indimenticabili poetesse milanesi Antonia Pozzi e Emilia Villoresi – mai conosciutesi in vita nonostante abitassero nella stessa città e nella stessa epoca – vengono raccontate insieme dai Poeticanti, in musica e parole.
Accanto a questi eventi, la Congiura dei poeti trascina i presenti con azioni poetiche per mostrare un modo diverso di fare poesia, ancora più vicino, tangibile, in cui il pubblico diventa protagonista: un esperimento di autobiografia collettiva in omaggio Nazim Hikmet, una serie di poeti che ascoltano gratis storie d’amore e improvvisano, per chi lo vuole, qualche verso. E ancora: incursioni a passo di danza, un allestimento autogestito con manifesti di Assalto Poetico, istallazioni di Poesie Stese e uno spazio per tutti gli scritti inviati al festival nell’ambito dell’iniziativa Poesia Urgente per Giulio Regeni.
Per i più piccoli, due laboratori: Disegnare il sentire, la mattina; Semi (e versi) Pazzi, il pomeriggio. In chiusura di giornata, uno speciale Slam Poetry.
Per tutto il pomeriggio, infine, un microfono aperto a tutti i poeti che vogliono far sentire la loro voce, sottile o intensa che sia, per rendere ancora più speciale questo Giro del Giorno in 80 Mondi.
Il Festival Internazionale di Poesia di Milano rientra nel palinsesto di AfterExpo, la due giorni di festa e eventi organizzata in occasione del primo compleanno di Expo.