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Un appuntamento ormai imperdibile per gli appassionati di cinema e intercultura. Giunto alla sua 25ma edizione, il Festival del Cinema Africano 2015, che ha aggiunto negli anni proposte provenienti anche da Asia e America Latina, torna a Milano dal 4 al 10 maggio.
Film e anteprime al Festival del Cinema Africano 2015
Circa 60 i titoli in gara, selezionati tra più di 800 proposte. A presiedere la giuria del festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (FCAAAL) sarà Abderrahmane Sissako, regista candidato al premio Oscar 2015 con Timbuktu e vincitore di sette Cèsar, premio assegnato ogni anno dall’Académie des arts et techniques du cinéma ai migliori film e figure professionali del cinema francese.
In anteprima assoluta in Italia il Festival riserva alcune pellicole interessanti, come Meurtre à Pacot del regista haitiano Raul Peck (una coppia fino a quel momento privilegiata deve fare i conti con la realtà drammatica del dopo-terremoto e delle contraddizioni sociali che ha trascinato con sé) e Letters from Al Yarmouk diretto da Rashid Masharawi e Niraz Saeed, che racconta la vita nel campo profughi palestinese, non riconosciuto ufficialmente, di Mukhayyam al-Yarmouk, creato nel 1957 in un quartiere della città di Damasco, e diventato dal 2001 un campo di battaglia della guerra civile tra i ribelli e il Fronte per la liberazione della Palestina.
Tra gli altri film in programma il western-action movie El ardor di Pablo Fendrik, che racconta la situazione drammatica dei coltivatori di tabacco della foresta argentina costretti a cedere le loro terre con la violenza, e The Crow’s Egg di M. Manikandan, mix tra dramma sociale, film per ragazzi e musical hollywoodiano.
Le sezioni in gara al Festival del Cinema Africano 2015
I film del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina 2015 concorreranno nelle seguenti sezioni:
– concorso Lungometraggi Finestre sul Mondo: 12 film tra fiction e documentari, appartenenti alle ultime produzioni dei tre continenti e che privilegia le opere dei giovani registi.
– concorso Cortometraggi Africani: i migliori brevi film, sia fiction che documentari, di registi provenienti da tutta l’Africa e dalla diaspora. La sezione ha l’obiettivo di promuovere i giovani registi africani e mostrare le nuove tendenze e le sperimentazioni del cinema africano.
– concorso Extr’A: film di registi italiani a confronto con altre culture, girati nei tre continenti o i film che hanno come soggetto le tematiche dell’immigrazione.
– sezione Flash: film-evento del Festival con il meglio del cinema contemporaneo. In gara le opere recenti di registi affermati, film acclamati dalla critica o premiati nei maggiori festival internazionali, che raccontano e interpretano l’attualità di Africa, Asia e America Latina.
– Films that Feed: sezione dedicata alle tematiche dell’Expo 2015 e inserita nel palinsesto Expo in Città. Una selezione di film e video sulle sfide dell’alimentazione e della sostenibilità: dalle eccellenze della gastronomia alla sicurezza e salute alimentare, dal landgrabbing e l’agro-businnes alla sovranità alimentare e alla preservazione dell’ambiente e delle risorse idriche. Durante le proiezioni ci saranno anche degustazioni, incontri e laboratori di cucina.
Mostre al Festival del Cinema Africano 2015
Oltre ai film, il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina 2015 proporrà anche due mostre fotografiche, che si terranno al Festival Center presso la Casa del Pane, Casello ovest di Porta Venezia.
La prima si intitola Les Classes Moyennes en Afrique ed è un reportage del fotografo Joan Bardeletti, pluripremiato e vincitore del World Press Photo Award. Gli scatti, per la prima volta esposti in Italia, raccontano la nuova Africa delle classi medie e delle piccole-medie industrie, in un viaggio tra Senegal, Etiopia, Costa d’Avorio, Mali, Ghana, Uganda, Mozambico e Sudafrica. La mostra propone inoltre il reportage su Johannesburg del progetto Afro-Food e cinque video di Les Grands Moyens sempre di Bardeletti.
La seconda mostra inserita nel programma del festival è Thousandpeople: gli scatti dell’artista Emanuele Timothy Costa vogliono fornire uno spunto di riflessione sul tema della diversità e della multiculturalità. In ogni ritratto il fotografo mira a percepire l’essenza dello sguardo e rappresentare un momento di sintesi tra diverse culture. L’artista sarà presente al Festival Center con Elettra4T, un’attrezzatura autoprodotta che consente di ottenere un’esposizione senza ombre, per ritrarre al meglio il soggetto da fotografare. Anche i visitatori potranno farsi ritrarre e diventare così protagonisti di questo progetto.
Luoghi del Festival del Cinema Africano 2015
Punto d’incontro è il Festival Center: oltre alle mostre, lo spazio ospiterà anche incontri, iniziative di intrattenimento e relax ispirati alle culture di Africa, Asia e America Latina. Nella sala degli incontri sarà allestito anche uno Spazio Bar. Le proiezioni avverranno presso l’Auditorium San Fedele, lo Spazio Oberdan, il Cinema Beltrade, l’Institut Français di Milano.
Il calendario degli eventi è in aggiornamento.
Per ulteriori informazioni: 02/6696258 o festival@coeweb.org