Ritorna a Milano il Festival dei beni confiscati alle mafie, giunto alla sua seconda edizione: dall’8 al 10 novembre i luoghi riportati alla legalità apriranno le loro porte al pubblico per ospitare performance teatrali, presentazioni di libri, proiezioni di film e attività per bambini al fine di diffondere tra i cittadini la cultura della legalità. Negozi, appartamenti, villette: numerosi gli immobili coinvolti quest’anno, oltre una trentina dislocati in diverse zone della città.
Organizzato dal Comune di Milano – Politiche Sociali e Cultura della Salute in collaborazione con ANBSC, Libera e Fondazione Cariplo e diretto da Barbara Sorrentini, il festival riserverà una particolare attenzione ai giovani, con il coinvolgimento delle scuole nelle visite guidate all’interno degli immobili, ma soprattutto con l’apertura del Festival che si terrà presso la cascina confiscata di Chiaravalle alla presenza di alcune classi superiori milanesi. Un’ulteriore novità sarà la collaborazione con altre amministrazioni che stanno intervenendo per valorizzare appieno il ruolo sociale dei beni confiscati. Tra queste, in particolare, c’è la città di Marsala che negli stessi giorni milanesi promuoverà incontri e dibattiti sul tema.
L’edizione 2013 del Festival dei beni confiscati alle mafie è dedicata a Lea Garofalo, la collaboratrice di giustizia vittima della ‘Ndrangheta. Proprio il 19 ottobre scorso, in piazza Beccaria a Milano, si sono svolti i funerali civili di Lea Garofalo. Erano presenti migliaia di persone, l’associazione Libera e famose personalità come Don Luigi Ciotti e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Nel pomeriggio dello stesso giorno, è stato intitolato a Lea Garofalo un giardino pubblico in via Montello a Milano.
Per i dettagli dell’evento, la partecipazione alle cui iniziative è possibile fino a esaurimento posti, si consiglia di verificare orari e sedi nell’imminenza dell’iniziativa: consulta il programma completo e la mappa degli eventi.