Luigi Maffei 
L’adolescenza si racconta a Cologno Monzese. La rete Spazio Giovani organizza il primo Festival dell’adolescenza – mondi in transizione.
L’Auditorium Giacomo Matteotti della cittadina del milanese, dunque, ospiterà la prima rassegna venerdì 15 novembre a partire dalle ore 18.
Un appuntamento che unisce i Comuni di Cologno Monzese e Vimodrone più dieci della rete Spazio Giovani. Un’occasione per guardare al futuro con lo sguardo delle nuove generazioni e ripensare le città secondo le oro necessità.
Il primo Festival dell’adolescenza, dunque, si aprirà alle ore 18 con RAP-aperitivo gratuito per parlare di temi riguardanti l’adolescenza e presentare il primo Festival dedicato ai giovanissimi, in programma a maggio 2025.
Subito dopo, a partire dalle ore 19, un talk aperto con pubblico, pedagogisti ed educatori tra cui Don Claudio Burgio e Massimo Silvano Galli pedagogista e direttore scientifico del Festival. E poi Mirella Granelli, formatrice area comportamentale e consulente per la gestione dei conflitti e dei dialoghi intergenerazionali e il Responsabile del Settore Servizi alla Persona del Comune di Vimodrone e Community Manager Roberto Panigatti. Modererà Elisabetta Andreis, giornalista
Un primo passo verso un dialogo autentico e reciproco tra giovani e adulti – spiega il Sindaco di Cologno Monzese Stefano Zanelli – un’importante occasione che getta le basi per un appuntamento annuale in cui, a partire da maggio 2025, convergeranno gli sguardi e le riflessioni di esperti di ogni campo, chiamati a spiegare l’adolescenza non solo come fenomeno anagrafico ma anche come vero e proprio territorio di transizione che caratterizza la vita di ogni comunità”.
“Vimodrone è un laboratorio di sperimentazione e innovazione sulle politiche giovanili – commenta il sindaco Dario Veneroni – . Dal play district che accoglie più di 3000 giovani all’anno, alle sale studio aperte h24, alla rete Spazio Giovani Martesana che unisce 12 comuni e si rivolge a un bacino di
oltre 400.000 giovani”.
Beatrice Curti 
Redazione 
