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Famiglia Meneghina, serata di chiusura per i cent’anni

Luigi Maffei 1 settimana fa
famiglia meneghina

Si chiudono gli appuntamenti per celebrare i cent’anni della Famiglia Meneghina. Martedì 19 novembre, dalle ore 18, presso la Biblioteca Lambrate (via Valvassori Peroni 56, Milano) ci sarà la presentazione del volume La Famiglia Meneghina. Una voce lungo un secolo 1924 -2024” a cura di Roberta Cordani e Alessandro Gerli, Tep Edizioni d’Arte.

La serata di martedì a Lambrate, dunque, chiude un ciclo di appuntamenti che hanno omaggiato la storia di una delle realtà più attive nella conservazione della storia, dei costumi, della lingua e di tutta la cultura milanese.

Durante la serata interverranno Ornella Selvafolta, autrice, già professore ordinario di Storia dell’Architettura al Politecnico di Milano. Claudio Salsi, autore e accademico e Alessandro Gerli, Presidente Associazione Culturale Biblioteca Famiglia Meneghina-Società del Giardino

Nata nel 1924 la Famiglia Meneghina ha custodito e diffuso tutti gli aspetti del vivere la città capoluogo. Da quelli civili e religiosi fino agli economici e linguistici, con una serie di pubblicazioni editoriali e una vasta Biblioteca.

Istituita nel 1926, la raccolta bibliografica vanta oltre 12.000 volumi e manoscritti raccolti dall’associazione milanese. La sede della Biblioteca e dell’Associazione è nella splendida cornice di Palazzo Spinola, sede de la Società del Giardino.

La Famiglia Meneghina, un po’ di storia

Il 9 giugno 1924 un gruppo di 29 milanesi fondò la Famiglia Meneghina, redigendone lo statuto rigorosamente in lingua milanese. La pergamena, gelosamente conservata, recita così:

Statutt

Scopo de la “Famiglia” – Art. 1

El 9 de giugn del 1924 s’è costituida in Milan – e el 30 de l’istess mes l’è stada batezzada Famiglia Meneghina – ona Societàa per tegnì insèmma tutt’i veri Milanes, e per fa sentì la soa vos in di question de la Cittàa, per promoeuv, secondà, ajuntà quj iniziativ che poden servì al ben e a l’onor de Milan, a fà cognoss la soa storia e el so nomm; e per conservà e difend i bonn tradizion ambrosiann”.

(dallo statuto del 1924)

Da quel momento l’Associazione promuove e custodisce la cultura milanese, andando di pari passo con la crescita e la trasformazione della città nel corso dei decenni. L’eco delle attività de la Famiglia è così forte che a dieci anni dalla fondazione i soci iscritti sono già un migliaio.

Tra le opere realizzate dal soggetto ecco la rinascita del Teatro Milanese, l’organizzazione del primo Congresso dei dialetti italiani e la partecipazione alla prima mostra d’arte alla Permanente. Oltre, ovviamente, alle numerose pubblicazioni nel corso degli anni.