Un terremoto, un attacco alieno o un’invasione degli zombie? A un tratto è tutto chiaro: a Hollywood è arrivata l’Apocalisse.
Per il loro esordio alla regia Evan Goldberg e Seth Rogen, insieme già per Molto incinta, Suxbad – Tre menti sopra il pelo, Strafumati, Funny People e The Green Hornet, decidono di raccontare cose succede se un luogo di perdizione come la fabbrica dei sogni viene scossa dalla fine del mondo. Per farlo, hanno chiamato a raccolta tantissime star a interpretare se stesse, come James Franco, Emma Waston, Jonah Hill, Michael Cera, Danny McBride, Rihanna, lo stesso Seth Rogen e Channing Tatum, che strappa più di una risata con la sua inaspettata partecipazione.
In questo horror apocalittico in chiave demenziale, la terra si apre e una grande voragine inghiotte vip e starlette davanti alla casa di James Franco, dove si stava tenendo una festa. Barricatisi nell’abitazione, sei attori devono cercare di sopravvivere tra turni di guardia e razionamento di acqua e cibo (la nostra Nutella nazionale compresa).
Nato dal cortometraggio del 2007 Jay and Seth vs. The Apocalypse, Facciamola finita arriva nelle sale giovedì 18 luglio a parlare, con molta autoironia e dosi massicce di volgarità, di amicizia, nevrosi e fragilità delle celebrità, della necessità di costruirsi una immagine pubblica, della doppia morale che spesso informa il modo di giudicare se stessi e gli altri.
Delirante e pieno di gag, ma un po’ lento nella parte centrale, il film si redime -è veramente il caso di dirlo- nel gran finale che vi stupirà se siete dei nostalgici delle boy-band degli anni Novanta.
Sono tantissimi gli spunti e le citazioni per i veri cinefili, da The Rocky Horror Picture Show a L’esorcista; Jonah Hill è spassosissimo, James Franco risulta perfettamente calato nella parte della star dell’Ego strabordante per quello che, pur non rappresentando una perla del genere, è un film divertente in cui molte delle intuizioni felici dei registi vengono realizzate.
Il nostro voto: 6 e mezzo
Una frase: “Casa mia è come un pezzo di me, quindi voi siete venuti dentro di me”
Per chi: ama le risate in stile demenziale