Mercoledì 2 luglio parte la stagione teatrale 2014-15 del Teatro Franco Parenti. No, nessun refuso. Lo stabile di via Pierlombardo inaugura la nuova annata in maniera decisamente insolita, in uno spazio temporale solitamente dedicato alla chiusura dei teatri e alle lunghe pause estive.
La stagione che porterà ad Expo 2015, invece, prenderà il via al Parenti già da luglio e lo farà con uno spettacolo che rilegge un classico della letteratura interpretato da un grande attore italiano.
Lo straniero, un’intervista impossibile è un reading tratto da L’Entranger (Lo straniero) di Albert Camus con protagonista Fabrizio Gifuni. L’attore romano, fresco vincitore di un David di Donatello per la sua prova ne Il capitale umano, a cent’anni dalla nascita di Camus, rende omaggio allo scrittore francese premio Nobel e alla sua opera con una prova intensa e sorprendente. Partendo dal romanzo cardine dell’esistenzialismo, Gifuni si fa cantore malinconico e partecipe, spettatore dell’assurdità del destino e delle miserie umane.
Questo originale e inconsueto adattamento del testo di Camus vede al centro la contrapposizione (e insieme fusione) di musica e parola. Il sottofondo musicale, a intervalli, è affidato a sonorità e parole di brani ispirati al romanzo, come Killing an Arab dei Cure e The Stranger dei Tuxedomoon.
Obbligato a constatare che qualsiasi scelta si rivela inadeguata, Meursault, il protagonista, si scopre straniero a se stesso, paralizzato dalla crudeltà, irrazionale e ineluttabile, delle cose della vita.
Lo straniero, un’intervista impossibile è una produzione del Circolo dei lettori di Torino e ha debuttato nel settembre 2013 con il tutto esaurito al Teatro Carignano durante la nona edizione di Torino Spiritualità.
Interpretato da Fabrizio Gifuni e diretto da Roberta Alena, lo spettacolo sarà in scena al Teatro Franco Parenti mercoledì 2 e giovedì 3 luglio.
SALA
Sala Grande
PREZZO
Intero €32
Ridotto Over60 €16
Ridotto Under25 €16
Convenzioni €22,50
ORARI
mercoledì ore 21.00
giovedì ore 21.00
DURATA 70 minuti (atto unico)