Domenica 4 dicembre gli Extraliscio concluderanno il loro tour 2022 al Blue Note di Milano con uno spettacolo in versione Club, preludio a una nuova serie di concerti, di idee e di follie musicali. L’anno in corso ha portato alla band specializzata nel “punk da balera” anche un nuovo album, Romantic Robot, realizzato in collaborazione di un’orchestra che non c’รจ.
Mirco Mariani, la voce, le tastiere e un’infinitร di altri strumenti dietro gli Extraliscio ci ha raccontato questa e tante altre storie, nel corso di un’intervista segnata da tante risate e dal misterioso boicottaggio della linea telefonica.
Domenica sarete al Blue Note, con una formazione da club e con un concerto che si prospetta uno spettacolo unico, in conclusione di un tour fortunatissimo in tutta Italia. Dopo un anno passato sui palchi a emozionare il pubblico, come ti senti?
Bene, benissimo! ร stato un tour pazzesco, abbiamo toccato non solo l’Italia, ma anche tante cittร europee, come Skopje, in Macedonia. Pensa che a Dรผsseldorf siamo stati ingaggiati per un concerto la sera stessa dopo che un impresario ci aveva sentiti suonare! Noi siamo cosรฌ, la nostra musica รจ trasversale, tocca un po’ tutti, forse perchรฉ siamo fuori moda. Il gruppo piรน fuori moda d’Italia.
Tornati in Italia ci siamo esibiti allo Zelig, con Geppi Cucciari. Su un palco cosรฌ non puoi che divertirti e io ho subito colto l’occasione per realizzare un piccolo sogno: diventare Bracardi per una sera! Con il Blue Note si chiude un percorso, ma se ne apre un altro ancora piรน ambizioso.
Questa primavera รจ uscito il vostro ultimo album, Romantic Robot. Un disco con sonoritร spaziali, realizzato da un’orchestra che non c’รจ, nel tuo Labotron, quasi una fabbrica di suoni che uno studio di registrazione. In una carriera di collaborazioni sempre di altissimo livello hai scelto di alzare ancora l’asticella con una collaborazione impossibile.
Quella volta ho fatto forse una tra le “peggiori” delle mie follie. Avevamo a disposizione il teatro Duse di Bologna, con un’orchestra di 66 elementi. Io perรฒ due giorni prima ho avuto l’idea matta e quindi tutti a casa, l’orchestra sarร invisibile. Per un po’ ho temuto di dover sparire dalla circolazione per evitare ritorsioni da parte degli orchestrali infuriati! (ride)
Il maestro Roberto Molinelli si รจ cosรฌ ritrovato a scrivere le partiture non per musicisti in carne e ossa, ma per un computer. Al resto ci ho pensato io, con gli strumenti del mio laboratorio. Quello che ne รจ uscito รจ Romantic Robot. Anche con gli orchestrali del Duse รจ finita bene: durante il tour abbiamo proposto i brani dell’album insieme a loro. Posso tornare a girare per Bologna senza paura!
Raccontaci del tuo laboratorio, il luogo dove nasce la magia…
Ho iniziato fin da giovanissimo a collezionare strumenti musicali. Con i soldi delle prime esibizioni mi compravo tastiere e sintetizzatori. Uno dei miei pezzi preferiti รจ un Clavioline, un sintetizzatore vocale tra i primissimi in commercio. ร arrivato in un container mentre ero in tour con Vinicio Capossela. Praticamente un comodino elettronico!
Il Labotron รจ un vero laboratorio pronto all’uso, con due sale: una per gli strumenti elettronici e una per gli strumenti acustici. Tra questi ultimi sono il fiero possessore di una celesta (un piccolo pianoforte che produce un suono molto caratteristico, molto dolce e limpido, ndr), strumento associato praticamente solo allo Schiaccianoci di ฤajkovskij. Non รจ giusto che uno strumento venga tirato fuori dalla cantina una volta all’anno, a Natale. Perchรฉ non si puรฒ suonare la celesta a Ferragosto?
Gli Extraliscio si propongono di portare unโallegra pazzia al pubblico, con lo splendido epiteto di โpunk da baleraโ. Su cosa si basa quella รจ a tutti gli effetti una filosofia musicale?
La musica da balera non รจ solo intrattenimento, รจ una vera e propria industria che in Romagna รจ ancora importantissima. La musica di Casadei viene suonata la stessa sera da 600 musicisti diversi sparsi per le balere d’Italia. Quale musicista puรฒ dire lo stesso?
Insieme a Moreno “Il Biondo” Conficconi abbiamo preso il liscio e lo abbiamo caricato con la mia sperimentazione musicale, dando vita a un progetto unico, come mai mi era capitato nel corso della mia carriera di polistrumentista. Si tratta di un progetto bipolare, in cui convivono l’anima storica della musica italiana, della tradizione della balera e la continua ricerca del suono. Siamo una specie di Arlecchino su due persone!
A darci sostegno รจ stato tantissimo il cinema, con la produzione di musiche per Pupi Avati (Lei mi parla ancora del 2021, ndr) e poi per Elisabetta Sgarbi, prima con Nino Migliori. Viaggio intorno alla mia stanza e poi con il “nostro” film, Extraliscio โ Punk da Balera. Si ballerร finchรฉ entra la luce dellโalba, presentato a Venezia. Adesso siamo stati contattati anche dalla prestigiosa Cineteca di Bologna per realizzare le musiche per alcuni film di Buster Keaton. E poi beh, Sanremo.
Esatto, Sanremo. Siete riusciti a varcare anche le soglie della kermesse piรน โsacraโ e โdissacrataโ della musica italiana, accompagnati da Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti. Cosa vi รจ rimasto di quellโesperienza, che in tantissimi descrivono come traumatica?
Partiamo dal presupposto che io non so scrivere singoli. Lavoro sui suoni. L’idea per il brano Bianca Luce Nera รจ nata quando ho visto il film del 1951 Anna, dove Silvana Mangano balla il bajon El Negro Zumbรณn. Insieme a Davide Toffolo รจ poi nato il brano meno sanremese presentato a Sanremo. Inizialmente non mi convinceva, mentre adesso piรน passa il tempo piรน la apprezzo.
Dobbiamo ringraziare tanto anche Amadeus, che ha deciso di scommettere su qualcosa di diverso da portare sul palco dell’Ariston. Poteva essere un errore, ma รจ stato un grande e bellissimo errore.
Siete in chiusura di un anno decisamente impegnativo. Dopo un riposo piรน che meritato, cosa bolle in pentola per il prossimo anno?
Tantissime tagliatelle, come diciamo in Romagna! La chiusura del tour al Blue Note il 4 dicembre รจ in realtร l’apertura di un nuovo esperimento nei club. Non sarร il nostro unico tour: abbiamo in programma anche molte date in Italia e all’estero nei teatri, accompagnati da Davide Toffolo, non solo in veste di cantante, ma anche di illustratore e fumettista. Non mancheranno i lavori per il cinema, insieme a tanta altra roba. Insomma, un bel paiolo pieno di cose buone!