Eccoci, in questa puntata della rubrica, con un programma anti-scettici, riassumibile con il claim: credici (in te stesso, in primis)!
La sa lunga su questo aspetto Giacomo Biraghi, il Nembo Kid milanese responsabile dei Tavoli Tematici Expo che ha lanciato, insieme a Luca Ballarini e Wired, la guida #Expottimisti (scaricatela gratuitamente QUI) essenziale per avere più idee (e più chiare) riguardo a quello che possiamo fare per Expo 2015.
Eh, sì, una Esposizione Universale che – udite udite – per noi Italiani (abituati a spararci nei cosiddetti), suona strana: un’edizione di enorme successo grazie a tre colpi creativi che ci hanno smarcato dall’anonimato:
- Tutte le Nazioni – grandi, piccole, buone & cattive – saranno posizionate su una stessa via, il Decumano (lungo come Corso Buenos Aires)
- La Cascina Triulza racchiuderà Organizzazioni e Associazioni, finalmente non reiette e non lontane dal cuore dell’evento
- I Cluster: sono i padiglioni aggregatori, che hanno permesso anche a Stati più poveri di essere presenti e di condividere culture a noi lontane
Adesso un po’ di indicazioni utili:
- Ricette per la Vita – Woman for Expo: inviate qui le vostre Ricette per la vita, il piatto che vi ricorda un momento felice o che esprime le vostre radici
- Design per un Mondo Migliore: l’1 settembre chiude il Contest di Creative Diary per la migliore idea: inviatele qui
La vetrina, oggi, se l’è guadagnata Serena Luglio (il cognome aiuta ad essere anti-scettici!): ha appena coordinato uno Swappen (una sua creazione per la condivisione e scambio) di abbigliamento vintage al Tempio d’Oro, locale sull’onda (il 30 luglio: happy hour con Swap Map – condivisione delle mappe & esperienze di viaggio).