Dal 27 maggio al 12 giugno Palazzo Turati, una delle quattro sedi esclusive I Palazzi della fotografia del Photofestival 2014, ospita l’esposizione Espressione Naturale di Mirko Sotgiu.
Con Espressione Naturale Mirko Sotgiu – fotoreporter, filmaker e fotoeditor – racconta il desiderio di vivere e condividere la passione per la sperimentazione fotografica, la riflessione e l’intuizione che viene dal continuo operare tra elementi naturali (nella foto potete ammirare il Pannello 9, Fisherman).
Con la macchina fotografica a tracolla e rullini di diapositive nelle sacche, Mirko Sotgiu dal 1997 realizza reportage geografici, in particolare di montagna. Nato a Genova nel 1977, già all’età di 15 anni assapora il piacere dello scatto, ma le tappe da reporter free lance hanno inizio qualche anno dopo.
Le prime fotografie che porteranno al progetto espositivo Espressione Naturale risalgono al 2002. Da allora, e nel trascorrere del tempo e dei viaggi, la pellicola imprime le immagini di quello che per Mirko Sotgiu resta un viaggio alla scoperta dell’interazione continua e perenne tra gli elementi della natura, inclusi gli uomini.
Del 2007 la prima macchina digitale, ma l’idea di lasciare che la luce reale faccia il suo corso nel momento esatto in cui raccoglie le fotografie per Espressione Naturale, non muta. Si delinea invece e diventa definitiva l’idea progettuale: il continuo fluire degli elementi naturali di cui protagonista è il vento, attore di un moto perpetuo insito nell’ambiente, nelle nuvole, nelle foglie, negli animali.
Il risultato è una mostra di 20 immagini raccolte in 12 pannelli di grande formato la cui cornice è in betulla ed è lavorata a mano dallo stesso autore. Le grafie e le forme costruite con la luce naturale o artificiale, sono frutto di un processo interamente fotografico con una rielaborazione digitale minima, limitata al solo contrasto.