Ѐ impossibile non amarli per chi è cresciuto con il rumore delle scariche di mitra di Rambo o cavalcando con Conan il Barbaro, per chi almeno una volta ha provato a dire con voce metallica “Hasta la vista, baby” o urlato “Adriaaaanaaaaa!” alzando le braccia al cielo in segno di vittoria: loro sono ovviamente Silvester Stallone e Arnold Schwarzenegger, protagonisti del prison movie Escape Plan–Fuga dall’inferno del regista svedese Jan Mikael Håfström (Evil – Il ribelle, 1408 e Il rito).
Ray Breslin (Stallone) è una autorità mondiale nel campo della sicurezza delle strutture carcerarie e passa la vita a infiltrarsi nelle prigioni fingendosi un detenuto e a tentare di uscirne, dimostrandone così l’efficienza.
Decide di accettare un ultimo incarico: evadere dall’ultra segreto penitenziario di ultima generazione chiamato “La tomba” il cui ideatore è il sadico direttore Hobbes (Jim Caviziel). Ingannato e ingiustamente imprigionato, Breslin si trova così a dover coinvolgere un altro detenuto, Emil Rottmayer (Schwarzennegger) per mettere in atto un audace piano di fuga per evadere dal più sicuro e inespugnabile carcere mai concepito di cui nessuno conosce l’esatta ubicazione.
Nonostante uno script poco coraggioso che avrebbe potuto valorizzare meglio i protagonisti e scivola in qualche ingenuità, Escape plan è un buon film: meno muscolare di quanto ci si aspetti, perché tra i capelli brizzolati e un po’ di botulino anche i nostri beniamini ormai non sono più dei ragazzini, e più ironico: alcune inquadrature e alcune scene in piena “operazione nostalgia” strappano un sorriso compiaciuto ai fan di Sly e Arny. Certo, fra battute e ceffoni spesso il ritmo si perde, ma poi il film ci regala la quercia austriaca che improvvisa un delirio nella sua lingua natia, passando dal “Padre nostro” a citare Nietsche oppure Stallone che costruisce un sestante con un paio di occhiali come neanche McGyver. Splendidi.
Il nostro voto: 7
Una frase: “Picchi come un vegetariano, puoi fare meglio” (Rottmayer a Breslin).
Per chi: adora Sly e Arny, da sempre