“Grazie per questi tre anni. Prima, quando scrivevo per gli altri, stavo dietro le quinte. Ma stare qui, su questo palco, non ha prezzo. Grazie”
Ermal Meta ringrazia il pubblico, con cui festeggia il suo 38esimo compleanno e il concerto al Forum di Assago di sabato 20 aprile.
Ad aprire il live è il giovane cantautore Cordio, non un volto nuovo. Infatti è stato l’opening act di molti dei concerti del “Vietato Morire Tour” e “Non abbiamo armi tour”.
Cordio suona per il pubblico tre dei brani che saranno nel prossimo album: “Almeno ricordati di me”, “Il Paradiso”, il brano con cui “è iniziata questa storia”, come ha raccontato al pubblico, con Ermal Meta e “La nostra vita”.
Sono circa le 21:15 quando il Forum è vestito di luci bianche e blu, il pubblico si fa sentire ed Ermal Meta, seduto al pianoforte, inaugura il live con “Umano”.
L’atmosfera cambia, questa volta le luci diventano rosse e “Bionda” fa ballare tutti, compreso l’artista che corre da una parte all’altra del palco (come del resto ha fatto per la maggior parte delle due ore di spettacolo).
Nell’aria c’è armonia, dolcezza, spensieratezza anche in brani che raccontano il dolore come “Lettera a mio padre” e tutti i pezzi sono legati da un filo conduttore: prendere il lato positivo.
Lo si sente nel suo modo di cantare che è preciso, attento, ma leggero.
A questa grande festa di compleanno non manca la partecipazione di amici e colleghi come la piacevole sorpresa di J-Ax, sul palco con lui per il brano “Un’altra volta da rischiare”, che ha fatto sperare in un altro ospite: Fabrizio Moro.
Inutile nascondere l’emozione, l’attesa, la speranza negli occhi del pubblico che cerca Moro tra le luci del palco mentre partono le note di “Non mi avete fatto niente”.
Ma Ermal Meta ha in qualche modo reso presente Fabrizio Moro con un saluto: “Sicuramente qualcuno di voi starà riprendendo questo momento. Ciao Bizio!”
Non solo J-ax, sul palco, questa volta nelle vesti di cantautore, Andrea Vigentini con la sua “Come va a finire” e gli Gnu Quarte, in tour nei teatri con Meta lo scorso anno.
Ermal Meta è questo: la leggerezza positiva, saggia, tipica dei bambini- sì, presenti anche dei giovanissimi fan che ballano e cantano – e che per fortuna qualche artista riesce a proteggere e a comunicare con la sua musica.
È un mescolarsi di emozioni come la commozione per “Voce del verbo”, la malinconia di “9 primavere”, l’energia dell’amore di “Gravita con me” o il sorriso ritrovato, dopo aver stretto i pugni, con “Vietato morire”.
Ermal Meta continua ad essere una continua scoperta, sia per chi lo segue da sempre, sia per i “nuovi”, come i ragazzi del pubblico che hanno accompagnato le loro fidanzate, amiche, sorelle e alla fine hanno detto: “Mi è piaciuto tanto”!
Alla fine, il talento di un artista è questo: andare oltre i gusti personali ed entrare nel cuore di chi ascolta con la sua bravura, non solo tecnica, ma di comunicazione. Il saper comunicare e lasciare qualcosa da portare a casa dopo un concerto.
A spegnere le candeline di questo live al Forum di Assago sono le note di “La vita migliore”, un ringraziamento, del pubblico, di Ermal Meta e un augurio e buona continuazione per entrambi.
Ermal Meta al Forum di Assago: la scaletta
- Umano
- Bionda
- Lettera a mio padre
- Piccola anima
- Ragazza paradiso
- Io mi innamora ancora
- Un’altra volta da rischiare (con J-Ax)
- Vietato morire
- Il vento della vita
- Gravita con me
- 9 primavere
- Rien ne va plus
- Come va a finire (Andrea Vigentini)
- Voce del verbo (con Gnu Quartet)
- Quello che ci resta (con Gnu Quartet)
- Voodoo love (con Gnu Quartet)
- Le luci di Roma
- Molto bene, molto male (con Gnu Quartet e band)
- Odio le favole
- Non abbiamo armi
- Non mi avete fatto niente
- Dall’alba al tramonto
- Volevo dirti
- Schegge
- Amore alcolico
- Straordinario
- Mi salvi chi può
- Ercole
- A parte te
- La vita migliore
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