Dieci anni fa, esattamente il 29 marzo 2013, moriva Enzo Jannacci. Una figura fondamentale per la storia del cantautorato italiano e per la città di Milano. Un genio artistico che sapeva unire situazioni e mondi apparentemente lontani tra loro grazie alla sua ironia, ai suoi testi in bilico tra paradosso e nostalgia, allegria e tristezza.
Un esempio lampante di milanesità, non solo con le tante canzoni in dialetto ma anche con il suo raccontare gli aspetti della vita. Una narrativa fatta di un’umanità lunare, gioiosa, balorda ma dalla grande dignità. Proprio come quella vecchia Milano che il buon Enzo cantava, tra barboni in scarpe da tennis e confessioni burlesche al commissario di polizia di turno.
In occasione dell’anniversario della sua morte, Enzo Jannacci sarà ricordato in musica con due eventi da non perdere, nella sua Milano.
Dal 28 marzo al 2 aprile, infatti, Elio delle Storie Tese sarà al Teatro Lirico Giorgio Gaber con il suo spettacolo Ci vuole orecchio – Elio canta e recita Enzo Jannacci. Il cantante eliatico per eccellenza canterà e reciterà diversi brani di Jannacci accompagnato da una band di tutto rispetto con Seby Burgio al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri al sassofono e Giulio Tullio al trombone.
Ma non è finita qui perchè il 3 giugno, giorno del compleanno del medico cantautore, al Teatro Arcimboldi andrà in scena Jannacciami!. Una serata organizzata dal figlio Paolo, una festa tributo con tanta musica e ricordi. Tra gli altri sul palco ci saranno, oltre a Paolo Jannacci, Elio, Paolo Rossi, Nek, J-Ax, Diego Abatantuono e tanti altri.