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È morto a 91 anni il grande compositore Ennio Morricone per le conseguenze di una caduta avvenuta sei giorni fa. Le sue musiche hanno accompagnato le immagini dei film più iconici del Novecento, dai western di Sergio Leone fino alle pellicole di Giuseppe Tornatore, Clint Eastwood e Quentin Tarantino.
I funerali saranno tenuti in forma strettamente privata, “nel rispetto del sentimento di umiltà che ha sempre ispirato la sua vita”, come ha fatto sapere Giorgio Assumma, amico e portavoce della famiglia.
Ennio Morricone: una carriera lunghissima iniziata con Mina e Vianello
Tutti noi conosciamo Ennio Morricone per le meravigliose colonne sonore, da Giù la Testa a C’era una volta in America, fino all’Oscar nel 2016 per The Hateful Eight di Quentin Tarantino, ma la carriera del grande compositore è iniziata come arrangiatore di musica pop: sua la musica di Se Telefonando di Mina, di Sapore di Sale di Gino Paoli e dei successi estivi di Edoardo Vianello: Abbronzatissima e Guarda come dondolo.
Le collaborazioni come compositore sono state innumerevoli, stringendo sodalizi con i più importanti registi del cinema italiano e internazionale. L’inizio con le celebri colonne sonore degli spaghetti-western di Sergio Leone, suo amico e compagno di scuola dai tempi delle elementari: per il suo Per un pugno di dollari compose la prima colonna sonora nel 1964, proseguendo con pellicole entrate nella storia come Il buono, il brutto e il cattivo e Giù la Testa.
Più di cinquant’anni di carriera, spaziando per tutti i generi del cinema, senza disdegnare quelli considerati “minori”, come la fantascienza e la commedia, componendo per Carlo Verdone le musiche di Un sacco bello e Bianco, rosso e Verdone.
Oltre a quella con Sergio Leone, scomparso nel 1989, uno dei sodalizi più lunghi nella carriera del maestro è stato quello con Giuseppe Tornatore, per il quale Ennio Morricone ha composto la colonna sonora di Nuovo Cinema Paradiso nel 1988, cominciando una collaborazione lunga oltre vent’anni che ha prodotto 9 film.
Cinque nomination, fino all’Oscar alla Carriera del 2007
Il talento di Morricone è stato riconosciuto da moltissimi premi, oltre ai più di 70 milioni di dischi venduti. 11 Nastri d’Argento, 3 Golden Globe e 10 David di Donatello, ma nessun Oscar, almeno fino al 2007, quando il lavoro del compositore è stato premiato con l’Accademy Award alla Carriera, consegnatogli proprio da Clint Eastwood, il protagonista dei western che hanno consacrato la sua musica.
Nel 2016 il secondo premio, ricevuto a 87 anni per The Hateful Height, l’atipico western di Quentin Tarantino, regista che ha sempre omaggiato il lavoro di Morricone e il cinema di Sergio Leone nelle sue pellicole.
“Morricone è il mio compositore preferito, ma non compositore di colonne sonore, non lo ghettizzo. Quando dico compositore parlo di Mozart, Beethoven e Shubert. Morricone è il mio preferito tra loro”. Così lo ha omaggiato Tarantino durante la consegna del Golden Globe per The Hateful Eight.
Morricone e Milano: gli storici concerti alla Scala e in Piazza Duomo
Ennio Morricone ha girato il mondo con i suoi concerti: tour irrinunciabili per gli amanti del cinema e della grande musica. Nelle tappe dei suoi spettacoli non è mai mancata Milano, dove il compositore si è esibito in moltissimi, memorabili concerti al Teatro alla Scala e al Teatro dal Verme. A Milano Morricone non ha solo suonato: qui gli sono state conferite due lauree honoris causa alla Statale nel 2008 e nel 2017 e il Diploma honoris causa all’Accademia di Brera nel 2019.
La città ricorderà Ennio Morricone soprattutto per il grandioso concerto in Piazza del Duomo tenutosi nel 2006, il 16 dicembre. Nonostante il freddo e la pioggia una grande folla si è riunita davanti al Duomo per ascoltare la musica senza tempo del maestro.
Nell’ottobre 2019 l’esibizione della sua opera Epitaffi Sparsi, suonata all’interno del Conservatorio Giuseppe Verdi. In quell’occasione a dirigere venne scelto Stefano Cucci, maestro concertatore designato da Morricone stesso per la preparazione e l’esecuzione delle sue opere in sua assenza.
Chissà, forse sarà proprio lui a prendere il testimone della grandiosa eredità musicale lasciata dal compositore romano e a portarla di nuovo nei teatri e nelle piazze di tutto il mondo.
L’ultima esibizione, anche se virtuale di Morricone a Milano, sarà diffusa fino a mercoledì 8 luglio in Piazza Città di Lombardia, sotto i palazzi del Consiglio della Regione.
Ennio Morricone: un’ispirazione per il mondo della musica di ogni genere
Il lavoro di Morricone ha ispirato generazioni di musicisti e compositori di qualunque genere, dal rock alla musica classica fino, ovviamente, alla composizione cinematografica.
The Edge, chitarrista degli U2 gli ha dedicato Magnificent, canzone contenuta nell’album No Line on The Horizon, mentre i Metallica dal 1983 aprono i loro concerti con Ecstasy of Gold, tratta dal film Il Buono, il brutto e il cattivo, così come facevano anche i Ramones.