Emanuele Selce sbarca al Teatro San Babila (c.so Venezia 2a) con lo spettacolo ‘Mumble Mumble – Confessioni di un orfano d’arte‘, in cartellone dal 5 al 7 aprile.
Il protagonista è proprio Selce, narratore d’eccezione nonché l’orfano d’arte del titolo che si confessa. E lo fa raccontando due funerali e mezzo: ovvero, quello del regista Luciano Salce, suo padre naturale, quella di Vittorio Gassman, secondo marito di sua madre e suo padre adottivo, e la sua, naturalmente una morte metaforica.
Tutto mixato in un racconto intimo e coraggioso al tempo stesso, ma anche ironico e a tratti dissacrante. Selce racconta le cerimonie funebri dei suoi padri, miscelando la narrazione con Dostoevskij, soffermandosi sui particolari grotteschi, i personaggi strano che hanno preso parte alle esequie, alcuni presenzialisti, altri semplicemente bizzarri. Per poi arrivare, alla fine, all’incontro con una bionda e un’improbabile boccetta di lassativi, che gli permetterà di liberarsi da un peso simbolico e non, rendendo finalmente possibile la catarsi.
Sul palco, accanto a Emanuele Selce, c’è anche Paolo Giommarelli nell’insolita parte di personaggio-spettatore che fa da contraltare al protagonista, passando da complice a provocatore lungo un racconto che chiama in causa molti personaggi pubblici, quelli che hanno popolato davvero la vita di Emanuele Selce.
Orari spettacolo
- Venerdì e sabato h 21.00
- Domenica h 15.30
Prezzi biglietti
- Platea: 35 euro
- Balconata: 25 euro
Per maggiori informazioni: www.teatrosanbabila.it
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