La lampada e il tappeto volante come archetipi o meglio strumenti del sogno, quello propiziatorio che si fa a occhi aperti, anzi socchiusi, strizzati, come fanno i bambini e a volte gli adulti dotati ancora di molta immaginazione…
Liberi e infiniti, i sogni non costano nulla e proprio per questo sono alla portata di tutti, anche di chi vive ai margini, nelle aree più povere e martoriate del mondo. Elena Givone, fotografa professionista e giramondo, porta avanti da qualche anno un progetto artistico intitolato Dreams. Un work in progress che realizza durante i suoi reportage coinvolgendo i soggetti delle immagini, dando loro un oggetto simbolo e chiedendogli qual sia il loro desiderio più vivo. Così fa entrare nelle loro vite disagiate la forza di un progetto futuro, che li riscatti da un presente di fame, guerra, emarginazione sociale.
Approfittando della concomitanza del Fuorisalone, questo fantastico progetto, testimoniato anche da un prezioso volume dell’artista (Dreams from my Magic Lamp) acquistabile online, fa tappa ora a Milano, per pochi giorni, fino a domenica 14, in due diverse location: all’Auditorium laVerdi, in Largo Mahler (corso San Gottardo) e alle Officine di Milano, un chilometro più in là, in via de Sanctis.
La mostra Dreams. Tra sogno e realtà, a cura del noto critico Denis Curti, permette di spiare, o piuttosto intuire, molti dei sogni dei bimbi e dei ragazzi intercettati dall’obiettivo consapevole di Elena Givone. I desideri sono spesso basici: voglio una bicicletta, vorrei un sacco pieno di caramelle… O più complessi: vorrei finire i miei studi e diventare una brava cantante, da grande vorrei diventare un calciatore della squadra di Vitoria…
Quello che attira, nelle foto stampate a regola d’arte in grande formato, è l’intensità degli sguardi mentali, a palpebre calate, di tutti i protagonisti. Una sorta di fenomenologia del sogno multietnico (il viaggio attraversa diversi paesi e situazioni), piena di echi spirituali e filosofici. “La vita è sogno” diceva Calderon de la Barca già nel XVII secolo. “Il mio sogno è mantenere vivi i vostri sogni” dice più semplicemente l’autrice torinese nella didascalia del proprio autoritratto con lampada. Il suo, intanto, l’ha realizzato: aprire una scuola di fotografia in Sri Lanka, una delle sue mete predilette.
Evento speciale venerdì 12 aprile, pomeriggio, c/o Officine Milano
Happening fotografico e workshop con Elena Givone, offerto da Fujifilm (prenotazione obbligatoria , scrivere a info@elenagivone.com). A seguire aperitivo e musica ispirata alle fotografie di Elena Givone dalle 19.00.
Date e orari delle mostre
Auditorium LaVerdi, c.so San Gottardo 51: visite da mercoledì a venerdì dalle 10 alle 18; sabato e domenica 10-13
Officine Milano, Via F. de Sanctis, 30: tutti i giorni dalle 10 alle 18