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Le temperature di questi giorni a Milano stanno mettendo a dura prova la sopportazione di chiunque non sia riuscito a scappare dalla metropoli. Nonostante un delizioso venticello, le temperature toccano serenamente i 34 gradi, con temperature dell’asfalto che superano i 60 gradi.
Per regalarsi qualche minuto di refrigerio dal caldo estivo vi suggeriamo cinque luoghi di Milano, rigorosamente gratuiti, dove scappare in caso di caldo insopportabile.
Al parco
Per cercare un po’ di ombra niente è meglio di un bel parco, dove stendersi sul prato sotto un albero, o fare una passeggiata lungo un sentiero. Dal Parco Sempione ai Giardini Pubblici di Palestro fino al Parco delle Cave: a Milano nonostante le apparenze c’è moltissimo verde pubblico!
E se si ha la possibilità di uscire da Milano i parchi fuori città sono tantissimi! Dal parco della Giretta a Settimo Milanese, al parco delle Groane fino all’immenso Parco di Monza!
In chiesa
Le chiese sono un luogo fondamentale per chiunque stia camminando per strada: calde in inverno e fresche d’estate, senza parlare della bellezza mozzafiato di alcuni luoghi di culto milanesi. Non c’è solo il Duomo!
A Milano ci sono moltissime chiese, anche poco conosciute, che svelano al loro interno tesori storici e artistici inestimabili, perfetti per essere ammirati mentre ci si riprende dal caldo afoso dell’esterno.
A scoprire la storia di Milano a Palazzo Morando
Palazzo Morando, casa nobiliare milanese risalente al Cinquecento, è un vero scrigno che racchiude la storia cittadina. All’interno di sale sontuose e riccamente decorate, trovano posto dipinti, sculture e oggetti che raccontano Milano dal XVII al XIX secolo.
Il palazzo fu donato al Comune di Milano agli inizi del Novecento dalla contessa Lydia Caprara Morando Bolognini, morta senza eredi, e dal 2010 comincerà a ospitare il Museo Moda e Immagine, con l’esposizione a rotazione di abiti, scarpe e accessori di ogni epoca. Da allora convivono le due anime del Palazzo, la Pinacoteca e il museo della moda, l’unico presente in città .
A omaggiare il Maestro alla Casa di Riposo Giuseppe Verdi
In Piazza Buonarroti si erge l’imponente scultura che ritrae il maestro Giuseppe Verdi, profondamente legato alla città di Milano, in cui morì il 27 gennaio 1901. Prima di morire il Maestro si impegnò a usare il proprio patrimonio per fare del bene, anche verso quelle persone che hanno reso possibile il suo successo: i musicisti.
Per questo motivo nel 1899 apre la Casa di Riposo per Musicisti Giuseppe Verdi, creata per ospitare cantanti e musicisti indigenti che abbiano superati i 65 anni di età . Il Maestro la considerava la sua opera migliore e qui volle essere sepolto insieme alla seconda moglie, Giuseppina Strepponi. Ad accogliere il corpo di Verdi, 820 cantanti diretti dal maestro Arturo Toscanini cantarono il Va Pensiero, tratto dal Nabucco.
La visita alla cripta è libera e gratuita, tutti i giorni dalle 8.30 alle 18, mentre per visitare il museo e il Salone d’Onore è necessario prenotare una visita guidata, gratuita ma con offerta libera gradita.
A scoprire la natura all’Orto botanico di Brera
L’orto botanico di Brera è uno dei luoghi più incantevoli di Milano. Una vera e propria oasi di pace nel mezzo del centro cittadino. Fondato nel 1775 dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria, l’orto botanico nasce per permettere lo studio e l’analisi di piante rare ed esotiche agli studenti dell’Accademia.
Oggi è un luogo in cui perdersi in mezzo alla natura, tra piante officinali, alberi rari e laghetti ricchi di carpe colorate. Durante eventi come il Fuorisalone, di cui Brera è uno dei centri principali, l’orto botanico si anima con installazioni ed esposizioni di opere legate al design.