L’estate continua: dove andare al mare a settembre

Sento il mare dentro una conchiglia: sono le parole scelte da Jovanotti  in “Estate” per spiegare il mare e la voglia di tuffi, nuotate, sabbia, sole. Il mare a settembre regala ancora grandi emozioni. Così ecco qualche posto dove vivere la sensazione di  sentirsi avvolti  da brezza,  profumo di iodio e azzurri in tutte le loro tonalità.

Mare a settembre: Cannes la chic

Quando andai la prima volta in Costa Azzurra, era settembre. Tanti anni fa. E rimasi stregata da Nizza e dall’aria che si respira, perché mi sentivo quasi parte dei famosi quadri degli impressionisti. Ma il vero amore è scattato, quando per diversi anni mi sono regalata lunghi weekend a Cannes sia a maggio, giugno e soprattutto settembre.

A Cannes non si può perdere una cena Chez Bruno e i suoi coquillages ma ci sono ottimi bistrot ovunque e si può mangiare a poco. Divertitevi a osservare i francesi che mangiano le cozze, les mules, in un modo particolare.

Mi porto almeno tre libri: rileggo “Tenera è la notte” di Francis Scott Fitzgerald e “Il grande Gatsby”. E in omaggio alla città “Super Cannes” di James Graham Ballard.

In Costa Azzurra, partendo dalla stazione di Milano Centrale, si arriva con il treno Thello, ci sono anche opzioni scontate a partire da 15 euro a tratta. È un viaggio di circa 5 ore gradevoli. Ed è un buon modo per godersi il panorama e il viaggio.

Mare a settembre: Sardegna tra profumi e mare cristallino

La Sardegna a settembre è il paradiso. Consiglio anche solo per un weekend, ecco qualche idea: sono posti che frequento perché mi piacciono e danno energia.

Parto da Alghero: città di origine catalana con movida (già come cantava Giuni Russo negli anni Ottanta) dove gli antichi bastioni e il porto sono sempre molto vivi e allegri. E si può anche andare al mare in città, alla famosa spiaggia di Maria Pia dove l’acqua è cristallina. Non c’è necessità di spostarsi in auto, ci sono i mezzi pubblici, le passeggiate sono gradevoli e il tramonto è magico guardando verso il promontorio di Capo Caccia. I collegamenti con l’aeroporto di Fertilia da Milano Malpensa, Milano Linate e Orio al Serio sono ottimi (ci sono poi le navette). Il bagaglio minimal per tre giorni: costume, pareo, un vestito, infradito e un paio di sandali. Da non perdere la celebre focaccia del Milese (in via Giuseppe Garibaldi): focacce sarde ripiene. Spopolano anche le seadas, ravioli dolci al formaggio con un retrogusto di  limone, da passeggio.

L’altra opzione è andare nella zona di Olbia: anche qui per un weekend immersi nel mare con i profumi di mirto e macchia mediterranea che ti inebriano mentre sei immerso nell’acqua cristallina. Io penso che sia quasi terapeutico grazie a un miscuglio dato dai colori e profumi. Si fa poco altro, ma è un mare strepitoso, quello che serve per recuperare energie. Consiglio di prendere un volo low cost dagli aeroporti milanesi scendendo a Olbia. Da là a me piace andare a Porto Taverna oppure in due altre spiagge: quella di Marina Maria nel piccolo paese Murta Maria (murta è mirto in gallurese) e a Porto Istana. Ma per chi ha poco tempo l’ideale è stare a Porto Taverna, da cui si vede l’Isola di Tavolara.

Consiglio:  acquistate i prodotti locali anche dagli ambulanti in spiaggia, come il pecorino e il pane carasau fatto a mano al sapore di mirto oppure cipolla.

Sempre in Sardegna, uno dei luoghi che non delude mai è Stintino (dista mezz’ora da Alghero Fertilia). A settembre si può anche provare a godersi la famosa spiaggia della Pelosa che di solito è molto affollata.

Per chi desiderasse fare una piccola pazzia, con arrivo a Cagliari e poi noleggio auto, l’idea è quella di concedersi tre giorni (il posto regala emozioni forti anche in autunno) nell’unico faro italiano diventato albergo, a Capo Faro Spartivento. Preventivate un budget importante, magari per un’occasione speciale.

Cosa leggo in spiaggia? Di tutto. Mi porto i libri della scrittrice sarda Michela Murgia: il mio preferito resta sempre “Accabadora” dove ritrovo la Sardegna intima e ancestrale che mi ricorda mia nonna. Ma mi piacciono anche i libri di Marcello Fois: consiglio l’ultimo “Del dirsi addio”.

Arrivare in Sardegna è comodo partendo dagli aeroporti milanesi Linate, Malpensa oppure Orio al Serio con le compagnie low cost Ryanair e Easyjet oppure con Meridiana. Ci sono tariffe low cost in particolare il martedì. Se prenotate in qualche struttura e decidete di non noleggiare l’auto, concordate anche che vi vengano a prendere in aeroporto o stazione, con un piccolo sovrapprezzo.

Mare a settembre: in Liguria per una piccola fuga

Infine se avete solo una giornata: neppure a dirlo, da Milano e Varese il mare più vicino è quello della Liguria in un paio di ore. Io adoro la spiaggia di Varigotti e la Baia dei Saraceni perché è ampia e mi ricorda quelle della mia Sardegna. La gita vale anche per una tappa culinaria: come rinunciare a pesto, focaccia e tutti i piatti di pesce?

E qui prendo il libro che ho in mano al momento senza pensarci troppo: ora sto rileggendo per la millesima volta “Middlesex” di Jeffrey Eugenides, in attesa di cimentarmi nell’ultima fatica del premio Pulitzer, “Fresh Complaint” (l’edizione italiana arriva nel 2018).