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Cosa vedere a Isola durante la Design Week 2025

Beatrice Curti 3 giorni fa
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Uno degli ultimi arrivati tra i distretti milanesi del Fuorisalone si presenta per l’edizione 2025 con il tema Design is Human, dedicato alle persone dietro l’oggetto e al percorso creativo. Novità di quest’anno anche il nuovo spazio BasicVillage Milano, che si aggiunge agli altri hub sparsi per il quartiere. Qui si svolgeranno mostre collettive curate dal team del distretto, tra cui Conscious Objects, Isola Design Gallery e Openspace.

Cosa vedere all’Isola Design District

  • Kérastase, marchio professionale per l’haircare di lusso, presenta LA VIE EN GLOSS, un’installazione artistica nella splendida Biblioteca degli Alberi, dove design e bellezza si incontrano richiamando l’allure Parisien tipica del brand e sarà il cuore pulsante di eventi, talk e performance immersive e multisensoriali che reinterpretano l’anima di Gloss Absolu. La serra realizzata da Orvieto Arte con acciaio, vetro e materiali riciclati è suddivisa in diversi momenti esperienziali tra cui l’installazione curata dall’artista Gaia Pietrella, giant flower artist e un hair-corner esclusivo dove scoprire tutti i segreti di Gloss Absolu insieme agli hairstylist Kérastase e provare il nuovo olio per capelli Glaze Drops fornendo consigli utili e diagnosi professionali, il tutto arricchito da giochi, esperienze in realtà aumentata e gadgets firmati Kérastase.
  • Eco-design e valorizzazione dell’artigianato, è il progetto proposto quest’anno dalla ventiquattresima edizione di GREEN ISLAND. Quest’anno luogo principale dell’evento sarà lo spazio di Flying Tiger della Stazione Garibaldi, con un progetto speciale dedicato al giardino per impollinatori. In questa nuova edizione viene proposta l’installazione FLY GARDEN, un giardino realizzato appositamente per le vetrine del concept-store, a cura di Claudia Zanfi (fondatrice Green Island). Si tratta di una sorta di ‘diorama’, un piccolo giardino per impollinatori, in cui si possono scoprire una serie di opere artigianali e oggetti di design realizzati con elementi naturali, oltre a un intervento specifico di Atelier del Paesaggio con arnie stampate in 3D, realizzate per api solitarie. Si tratta di un percorso di eco-design, botanica e paesaggi in continua evoluzione. 
  • IAAD.Accademia Italiana e SAE Institute, parte del gruppo internazionale AD Education, esploreranno il futuro del design inclusivo con “BE AWARE: rethinking paralympic design”, evento patrocinato dal Comitato Italiano Paralimpico ed ospitato all’interno dell’ormai consolidato format BRAVERY BAR, nel contesto del Basic Village Milano in Zona Farini. L’evento, che esplora la relazione tra design e il concetto di limite in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano/Cortina 2026, punta a raccontare un modo di pensare e fare design che si relaziona con l’intento di superare le barriere e trasformare il concetto di limite in opportunità, stimolando riflessioni sui temi della diversitàdell’inclusione e della valorizzazione delle capacità umane. Grazie a workshop multidisciplinari aperti a tutti, installazioni, performance e il prezioso supporto di ex atleti paralimpici, IAAD, Accademia Italiana e SAE Institute confermano il loro impegno nel promuovere il talento e l’innovazione, creando un ponte tra formazione e contemporaneità e consentendo al pubblico di ottenere una visione dinamica e inclusiva del design.
  • Alla Brussels House di Milano, affacciata sul Bosco Verticale, 10 designers brussellesi saranno i protagonisti della mostra (Un)Wrapped, che indaga sulla possibilità di bilanciare funzionalità ed emozione, puntando sulla capacità del design di riconnettersi con la natura attraverso l’impiego di materiali grezzi o rigenerati tramite processi di economia circolare. Legno, pietra, ceramica e metallo si trasformano in esperienze multisensoriali che mettono al centro l’essere umano, accendendo i riflettori sull’urgenza della transizione ecologica e sociale, di cui Bruxelles è uno dei principali promotori a livello europeo. E sempre in tema di emozioni, la Brussels House è pronta a stupire tutti i suoi ospiti con una suggestiva esposizione di pezzi unici di arte orafa firmati da Katherine Berquin, fondatrice della maison brussellese Berquin Jewels, che leviteranno davanti agli occhi del pubblico, sfidando le regole della fisica per poter essere ammirati da ogni angolatura e prospettiva.
  • All’interno dello showroom Algranti LAB di via Pastrengo 23, Pietro Algranti presenta PIANTAR CHIODINI, uno show crafting che rivela la bellezza e la fatica dietro il lavoro artigianale e il recupero dei materiali, segno distintivo del brand.