La Seconda Guerra Mondiale vista attraverso i libri di scuola, quelli sui quali tutti abbiamo studiato: ma in cosa sono diversi i testi scolastici italiani da quelli russi o cechi? Cosa raccontano gli uni, tacciono gli altri e viceversa?
Lo racconta la mostra ‘Different Wars‘, inaugurata oggi alla Casa della Memoria di Milano: un percorso attraverso le differenze nella narrazione e nella percezione della storia della Seconda Guerra Mondiale attraverso i libri di scuola di Germania, Repubblica Ceca, Italia, Lituania, Polonia e Russia. Ovvero paesi che hanno partecipato al conflitto ma con modalità ed esiti molto diversi.
La Seconda Guerra Mondiale è sicuramente uno degli episodi più dolorosi e conflittuali per la memoria delle nazioni europee e la sua narrazione nei testi scolastici rivela il il processo di interpretazione e ricordo portato avanti dai singoli stati.
Perché tutti costruiamo le prime impressioni del passato attraverso l’educazione scolastica: i libri di testo contengono infatti la conoscenza dei fatti che ciascuna società vuole trasmettere alle generazioni, costruendo narrazioni che favoriscono le identità e rafforzano la coesione civile. E sono quindi diversi da stato a stato.
La mostra ‘Different Wars’, curata dal gruppo Historical Memory and Education dell’Eu-Russia Civil Society Forum, mira proprio a mettere in luce queste differenze, confrontando le varie narrazioni attraverso una serie di pannelli nazionali e tematici: i visitatori hanno l’occasione di sfogliare le pagine dei testi e conoscere i metodi di insegnamento dei manuali di storia dei diversi paesi.
Different Wars
10-26 gennaio 2017
Casa della Memoria (via Federico Confalonieri 14)
Orari: da lun a sab 9-17
Ingresso libero