Milano cittĆ del signor Hu e della signora Rossi: questi i cognomi piĆ¹ diffusi nel capoluogo lombardo nel 2014.
Se tra la popolazione maschile il cognome Hu ĆØ ormai da anni stabile al primo posto con 2.209 persone, precedendo i meneghini Rossi (1.958), Ferrari (1.594) e Colombo (1.592), tra le donne la situazione si inverte: le signore Rossi, infatti, detengono ancora il primato (2.296), seguite dalle orientali Hu (1.986) e dalle milanesi Colombo (1979), Ferrari (1.885) e Bianchi (1.472). Ć quanto emerge dai dati elaborati dallāAnagrafe del Comune di Milano.
Per quanto riguarda i nomi di battesimo, i piĆ¹ gettonati dai genitori italiani per i bimbi nati nel 2014 sono stati Giulia (248), Alessandro e Leonardo (pari merito con 260 piccoli ciascuno): tra i maschietti ci sono stati 229 Andrea e 225 Francesco, tra le bambine Sofia scende dal primo al secondo posto (232), Alice sale dal quarto al terzo (153), Beatrice passa dal settimo al quinto posto (145).
I genitori con cittadinanza straniera, invece, hanno preferito per le proprie bimbe Sofia (34), Maria (33) e Sara (25): rispetto al 2013, non sono piĆ¹ nella classifica dei primi dieci Emma, Angela, Chiara, Martina. Per i figli maschi di genitori stranieri resta al primo posto Mohamed (50), seguito da Matteo e Adam (pari merito con 29 bimbi), mentre nel 2013 al secondo e terzo posto figuravano Alessandro e Leonardo. Stabile al quarto posto Omar (25).
Le nascite a Milano sono state complessivamente 11.206 (5.739 maschi e 5.467 femmine), leggermente in calo rispetto al 2013, quando i nati erano stati 11.733. Lieve diminuzione anche per i matrimoni, passati dai 3.054 del 2013 ai 2.979 del 2014: nello specifico, i matrimoni civili sono scesi da 2.099 a 1.957, mentre quelli religiosi hanno fatto segnare un leggero aumento, passando da 955 a 1.022. In controtendenza rispetto all’andamento nazionale fotografato dall’Istat nel 2012, che evidenziava un calo delle separazioni nell’Italia della crisi, a Milano il numero dei divorzi ĆØ aumentato: si ĆØ passati dai 1.516 del 2013 ai 2.315 del 2014, con un aumento del 52%.
Diminuiscono i milanesi che hanno deciso di trasferirsi allāestero: 3.281 nel 2014 rispetto ai 3.978 del 2013. In dettaglio, se nel 2013 il Regno Unito era sul podio delle preferenze con 856 trasferimenti, seguito da Svizzera (722) e Stati Uniti (315), nel 2014 la meta preferita ĆØ stata la Svizzera (592), poi il Regno Unito (560) e gli Stati Uniti (295). Stabile al quarto posto la Francia, con 234 trasferimenti (erano 308 nel 2013), mentre non mancano le scelte esotiche come Cuba, scelta da 8 milanesi, lāIndia (6), lāOman (4).
I residenti stranieri a Milano sono 253.067: i piĆ¹ numerosi sono i filippini (41.131), seguiti dagli egiziani (35.507) e dai cinesi (25.868); due cittadini provengono dal Laos e due dal Principato di Monaco, mentre per il Kuwait, il principato del Bhutan e le Barbados l’Anagrafe di Milano conta un residente ciascuno.
Le professioni dichiarate sulle carte dāidentitĆ evidenziano una “supremazia” femminile nei campi della ricerca (1.619 donne contro 1.396 colleghi uomini), dellāarchitettura (4.855 donne contro 4.785 uomini), del giornalismo (3.414 donne contro 3.213 uomini), della magistratura (278 donne contro 241 uomini), del design (1.226 donne e 1.213 uomini).
Primato femminile nettamente confermato anche per gli insegnanti (18.506 donne contro 4.125 uomini), i farmacisti (1.435 donne e 692 uomini), gli studenti (80.465 femmine contro 79.848 maschi), mentre tra gli uomini prevalgono gli imprenditori (13.782 contro 4.236 donne), i commercianti (12.757 contro 5.851 donne), gli avvocati (6.694 contro 5.914).
Infine, da segnalare il calo dei milanesi deceduti, passati da 13.569 nel 2013 a 12894 nel 2014: 5.867 uomini e 7.027 donne.