E fu così che Dante arrivò anche allo Spazio Wow – Museo del Fumetto di Milano. Dopo Genova, Mantova, Londra e Firenze, anche il capoluogo lombardo è pronto ad ospitare la Divina Commedia di Luigi Maio, un originale omaggio al Sommo Poeta nel 750° anniversario della sua nascita.
Un progetto multidisciplinare che oltre alla mostra “WOW, Dante che MITO!“, al Museo del fumetto di Milano, dal 12 settembre al 22 novembre 2015, comprende anche lo spettacolo “Inferno da Camera – in Taverna coi Ghiottoni” con il Trio Malebranche, in scena il 20 settembre 2015 al Teatro Sala Fontana di Milano, per il Festival Mito Settembre Musica 2015.
Protagonista della mostra, curata da Martina Mazzotta e da Luigi F. Bona, è il Cenacolo Infernale di Luigi Maio, pietra angolare dell’allestimento. I visitatori potranno inoltre intraprendere un viaggio dai primi incunaboli medievali fino alle riproduzioni in fumetti più recenti.
Non mancheranno le splendide raffigurazioni di Gustave Doré per la Divina Commedia, la parodia a fumetti di Jacovitti sull’Italia post bellica “La rovina in commedia”, pubblicata nel 1947 sul giornale satirico Bel-ze-bù, e una tavola originale di “L’Inferno di Topolino” in perfette terzine dantesche, disegnata da Bioletto e sceneggiata da Martina. Sempre rimanendo in tema Disney, Paperina e Paperino diventano Paolo e Francesca in “Paolino Pocatesta e la bella Franceschina” di Martina, mentre lo sfortunato papero vive un’avventura dantesca in “L’Inferno di Paperino”, scritto da Marconi e dipinto da Chierchini con la tecnica con cui si realizzavano i cartoni animati.
In mostra per “WOW, Dante che MITO!” anche la versione a strisce della Commedia di Marcello Toninelli uscita sulle pagine di Off-Side del 1969, ripresa poi anche su Undercomics e su Il Giornalino: tutte e tre le cantiche dell’opera dantesca, nella versione a fumetti più completa mai realizzata.
Il viaggio dell’Alighieri in versione comics prosegue con Nathan Never, Cattivik e il diavoletto Geppo di Sandro Dossi, il manga Go Nagai ad opera del creatore di Goldrake, per arrivare al Cenacolo di Luigi Maio, sintesi grafica, pittorica e fumettistica con demoni e golosi impegnati in un gaudente banchetto.
Una parte dell’esposizione sarà inoltre arricchita con libri e riviste dedicate a Dante Alighieri, dal Corriere dei Piccoli al recente volume Kleiner Flug, dalla “Storia d’Italia a fumetti” di Enzo Biagi a un comic book horror presentato da Boris Karloff, indimenticabile attore che ha vestito i panni dei personaggi più mostruosi del grande schermo, dal Frankenstein di James Whale alla mummia di Karl Freund.
Wow Spazio Fumetto
Viale Campania 12