Create Space, la piattaforma a sostegno della comunità LGBTQ+ arriva in Italia

Venerdì 27 ottobre allo Yellow Square di Milano Stacy Lentz e Kurt Kelly, proprietari dello storico Stonewall Inn, locale da cui partirono nel 1969 le proteste per i diritti della comunità LGBTQ+, hanno presentato il progetto Create Space, per la prima volta in Italia dopo aver attivamente sostenuto lotte e progetti di sostegno all’attivismo LGBTQ+ in tutto il mondo.

Che cos’è Create Space

Create Space è una piattaforma di visibilità e sostegno che promuove e aiuta realtà che in tutto il mondo lottano per i diritti di persone omosessuali, transessuali e queer. Tra i progetti a cui ha prestato il suo sostegno ci sono My Sistah’s House, associazione di Memphis che fornisce alloggi di emergenza e patrocinio legale a persone nere trans e di genere non conforme, IraQueer, la prima organizzazione LGBTQ+ irachena, The Gamut Project, collettivo di persone trans e non binarie di Hong Kong, l’associazione trans brasiliana Ultra e molte altre realtà in tutto il mondo.

In Italia Create Space ha finanziato la pubblicazione del numero 1 di Clamorosə, rivista cartacea del giornale La Falla ideato dallə attivistə del Cassero LGBTQIA+ Center di Bologna, storica realtà del movimento LGBTQIA+ italiano.

Create Space inoltre porta avanti un importante lavoro di creazione di ‘spazi più sicuri’ in aziende, locali e esercizi pubblici, attraverso un programma di certificazione che mira a contrastare le azioni di rainbow washing e prevede, oltre alla formazione di tutto il personale, donazioni costanti a organizzazioni no- profit LGBTQ+, codici di condotta interni per comportamenti rispettosi delle persone LGBTQ+, bagni gender neutral, l’attenzione all’utilizzo dei pronomi rispettosi delle identità di tutte le persone, l’esclusione di partner e fornitori omolesbobitransfobici e il non finanziamento di partiti che attuano politiche contrarie alla comunità. Caratteristiche che devono essere ri-certificate ogni anno.

Il lancio di Create Space in Italia è supportato dal birrificio newyorkese Brooklyn Brewery e dalle pizzerie Berberè, primo brand italiano a fianco del progetto.