Rondini colorate invadono il Castello Sforzesco di Milano: non è uno scherzo, ma la nuova installazione di design del gruppo Cracking Art, lo stesso che aveva riempito il Naviglio di rane e il Duomo di chiocciole azzurre.
Dal 10 aprile al 30 giugno, infatti, nel corso della Primavera milanese, uno dei simboli della città diventerà un’opera d’arte vivente: giardini, fossati e cortili si riempiranno di rondini e uova colorate giganti in plastica rigenerabile.
Anche in questo caso, lo scopo finale è benefico: raccogliere fondi a favore del restauro della statua equestre di Bernabò Visconti, custodita nei musei civici del Castello Sforzesco e realizzata da Bonino da Campione nel 1363.
Inaugurato nel 2012, ‘L’Arte che rigenera l’arte‘ è il nuovo corso messo in atto dal movimento Cracking Art per sostenere il restauro di opere d’arte con altre opere d’arte: la corrente artistica Cracking Art è nata vent’anni fa proprio con un impegno per l’ambiente, al quale oggi si somma quello sociale e culturale.
L’evento in programma al Castello Sforzesco si avvale della collaborazione di Italia Nostra, che curerà la raccolta fondi per il restauro del monumento equestre con una postazione ad hoc nel Cortile delle Armi.
Il pubblico potrà acquistare i multipli di uova messi a disposizione per l’iniziativa: versando a Italian Nostra 20 euro, infatti, si riceverà in cambio una scultura multipla di rondine piccola e si potrà depositare un uovo di rondine nel fossato del Castello, partecipando così in modo attivo al restauro.
Nel corso della manifestazione, altre rondini e uova verranno posizionate in luoghi simbolo della cultura milanese, come il Museo del Risorgimento, il Museo di Storia Naturale e l’Acquario civico.
Per maggiori informazioni: www.crackingartgroup.com