Non è solo la regina della cucina meneghina (con il panettone e il risotto con lo zafferano): adesso è anche la protagonista della giornata mondiale che domenica 17 gennaio celebrerà la cucina italiana, anzi LE cucine italiane. Parliamo della cotoletta alla milanese, la celebre fetta di vitello battuta a lungo – costoletta se con l’osso e alta almeno un dito come vuole la tradizione, oggi più spesso una sottile “orecchia d’elefante” – e fritta nel burro chiarificato.
Ogni anno, infatti, il GVCI (Gruppo virtuale cuochi italiani) dà appuntamento a chef professionisti o semplici appassionati di cucina in tutto il mondo per celebrare una grande specialità italiana. Nel 2015 si è svolta l’ottava edizione, con la parmigiana protagonista, mentre l’anno precedente era la volta degli spaghetti al pomodoro e 12 mesi prima del tiramisù, detto anche “un assaggio di paradiso” nonché tra i dolci più imitati al mondo.
Perché proprio il 17 gennaio? Come spiega il sito ufficiale, si tratta della ricorrenza di Sant’Antonio Abate, patrono non solo degli animali domestici, ma anche delle macellerie e dei salumifici. Sacro e profano si mescolano in questa data che comprende anche riti celtici e pagani, come le sementine che nell’antica Roma celebravano Cerere, dea della terra e della fertilità.