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Cosa vedere a Pavia in un giorno

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Pavia è una città ricca di fascino posta sulle sponde del Ticino, famosa nel meneghino per lo più per le numerose e interessanti mostre che popolano i suoi spazi culturali ogni anno. Ma la sua bellezza è in ogni angolo ed edificio che popola le sue vie.

Le chiese, le piazze e i Palazzi di Pavia

Sono numerose le chiese racchiuse all’interno della città di Pavia. e molte tra esse nascondono opere di alto valore artistico e culturale. Prima tra tutte Santa Maria del Carmine, uno dei siti più belli di architettura gotica longobarda, commissionata da Gian Galeazzo Visconti nella seconda metà del Trecento. A farne una tappa imperdibile del centro storico sono i suoi affreschi e dipinti ma anche la bellissima facciata romanica.

San Pietro in Ciel D’Oro invece deve il suo nome alla bellissima cupola decorata in oro che fa della chiesa uno dei più importanti monumenti religiosi medievali di Pavia. Degno di nota anche l’Arca di Sant’Agostino in marmo bianco di Carrara del 1362. Il Duomo invece domina una piazza più piccola appena dietro Piazza Grande: nello specifico la denominazione è quella di Cattedrale di Santo Stefano e Santa Maria Assunta, risalente al 1488 ma ristrutturata diverse volte nel corso degli anni.

Infine altri luoghi come la Basilica di San Michele Maggiore nascondono misteri architettonici. In questo caso per esempio si dice che l’edifico sia stato progettato appositamente per direzionare i fasci di luce verso la zona absidale che probabilmente vedeva svolgersi a suo tempo le incoronazioni.

La piazza principale, Piazza della Vittoria, offre infine uno scorcio interessante dei palazzi del Trecento e del Quattrocento. Tra questi spicca Palazzo Broletto, nato come sede vescovile e passato poi a luogo per le assemblee cittadine, carcere e molto altro, fino a divenire oggi luogo per i turisti e per l’esposizione di mostre contemporanee.

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Foto: Goldmund100 – Wikimedia

Pavia Medievale: il castello, le torri e il ponte coperto

Come ogni città anche Pavia mantiene vivo il suo animo medievale grazie al bellissimo castello Visconteo sede dei Musei Civici. Sorto nel 1360 dalla dinastia Visconti, è visitabile negli orari di apertura dei musei con biglietto, mentre per il giardino, loggiato e porticato la visita è gratuita. Le sue sale ospitano il museo archeologico, la pinacoteca e un’area sulla scultura moderna.

Altri segni di epoche passate sono quelle lasciati dalle torri medievali. Pavia era nota anche col nome di “città delle cento torri”: un tempo infatti se ne contavano circa 78 usate come difesa, ma anche come simbolo di rivalità tra le famiglie storiche. Ad oggi le più importanti sono quelle presenti nel centro vicino all’Università di Pavia.

Ultimo luogo che ricorda epoche lontane e che oggi è uno dei simboli della città di Pavia è il ponte coperto, che attraverso il Ticino e che unisce il centro storico con Borgo Ticino, ricco di case colorate. Il ponte, come suggerisce il nome, è interamente coperto ed è composto da cinque arcate, con al centro una piccola cappella.

Nei dintorni del ponte si trova, infine, la casa dove per un certo periodo alloggiò Ugo Foscolo, oggi non visitabile perché dimora privata; esternamente è però visibile una targa in sua memoria.