Ai confini della Lombardia, situato a 1.225 metri sopra il livello del mare, si trova un piccolo paesino noto ai molto per le sue montagne e le due incredibili terme: stiamo parlando ovviamente di Bormio. La cittadina è collocata nel cuore della Valtellina al centro delle Alpi e, grazie allo spettacolo della natura, vanta una panorama che l’ha resa nota in tutta la penisola italiana.
Molto spesso però Bormio viene associata solo agli impianti termali. Noi invece vi racconteremo alcuni punti d’interesse poco noti da vedere nel piccolo centro storico.
Bormio la sua storia e le sue attrazioni principali
Bormio è una località di montagna della Valtellina molto frequentata specialmente in inverno per le vicine piste da scii. Ma tra una sciata e una relax alle terme il luogo invita a perdersi anche tra i vicoli della cittadina ricchi di case contadine e palazzi, di chiese e di monumenti.
La zona di Bormio ha origini molto antiche: pare che persino in epoca romana fossero conosciute le sue valli e le sue acque termali, anche se solo dall’anno mille si inizia a ritrovare la documentazione relativa alla storia della città . Nato come paese di commercio, solo dopo la Seconda Guerra Mondiale il turismo diventò uno dei traini della zona.
Cosa vedere per le vie di Bormio
Passeggiare nelle vie di Bormio vuol dire trovarsi nei luoghi che una volta, secondo la toponomastica e i vecchi racconti, residenza di streghe e che furono teatro di battaglie per il controllo di traffici commerciali. Da ogni angolo infatti traspare la storia antica di questo centro.
La piazza principale è Piazza Cavour, circondata dagli edifici primari come la sede di tribunale e carceri Palazzo del Podestà , il Cortivo dove un tempo si riuniva l’assemblea e il Kuerc, dove invece si riuniva il popolo. L’intera piazza è dominata dalla Torre delle Ore risalente agli ultimi anni del Quattrocento. La sua particolarità è data dalle due campane che sono state realizzate dalla fusione di una molto più antica.
Ultimo edificio presente nella piazza è, neanche a dirlo, una chiesa: la Chiesa dei SS. Gervasio e Protasio. L’interno è caratterizzato da una sola navata e le sue cappelle sono arricchite da pale e dipinti. L’organo invece è risalente al Seicento. Tra le altre chiese di Bormio si trovano Santa Barbara, ai confini del paese, a chiesa di San Vitale, padre dei santi patroni San Gervasio e San Protasio e la chiesa di Sant’Ingnazio.
Per conoscere meglio la storia di Bormio si può visitare il piccolo Museo Civico situato presso Palazzo De Simoni: al suo interno si alternano storia, etnografia e cultura della zona fino ad arrivare a una collezione di sci antichi e attrezzature da neve.