Bolzano è conosciuta da tutti, italiani e non per i suoi famosissimi Mercatini di Natale. Ogni anno infatti piazza Walther, il salotto della città, si riempie di turisti pronti ad acquistare i diversi manufatti realizzati o ad assaggiare le specialità tirolesi, come i buonissimi canederli di ogni tipo, o anche solo a scaldarsi con una cioccolata calda.
Ma Bolzano è molto più di questo e girando per le stradine che la caratterizzano si possono scoprire delle vere e proprie meraviglie. E a due passi dalla città si trovano meraviglie naturali come il Lago di Carezza.
Bolzano dai mercatini di Natale alla sua storia
“Bolzano è opulenta, moderna, ma la sua bellezza è gotica”, in questo modo la descrisse lo scrittore Guido Piovene quando la visitò. Bolzano è proprio così: un insieme di stradine, portici e monumenti che ricreano uniti un’atmosfera rilassata e silenziosa, data anche dalla visione delle Dolomiti sullo sfondo.
Il cuore di Bolzano è piazza Walther, sovrastata da un lato dall’imponente Duomo in stile gotico con origini che risalgono a prima del Quattrocento. L’edificio sorge su tre chiese sovrapposte: una paleocristiana, una alto medievale e una romanica. Di più recente costruzione risulta invece il campanile che ogni domenica, grazie alle diverse campane, suona varie melodie.
Il Duomo di Bolzano, dedicato a Santa Maria Assunta, custodisce al suo interno un cuore gotico e diversi affreschi originali della bottega di Giotto. Ori, argenti, reliquie e molto altro sono invece custoditi nel Museo del Duomo.
La piazza nella quale sorge il Duomo è il cuore di Bolzano. Prima della sua costruzione lo spiazzo ospitava i vigneti, dall’Ottocento Bolzano iniziò i suoi lavori di ammodernamento costruendo la piazza che dal 1901 è dedicata in memoria del poeta sudtirolese Walther von der Vogelweide.
Poco più distante si trova piazza delle Erbe, altro simbolo della città grazie al mercato ortofrutticolo che si tiene qui ormai da anni. Caratteristica della piazza è anche la Fontana del Nettuno, conosciuta dai locali anche col nome di Gabelwirt, ovvero l’oste con la forchetta. La fontana, realizzata in bronzo e marmo nel Settecento è stata classificata come una tra le più belle d’Italia e raffigura il dio del mare con tre delfini e tre conchiglie.
Portici, palazzi e funivia di Bolzano
La via più antica di Bolzano è la via dei Portici. In tempi antichi i locali presenti erano usati come magazzini, visto il loro sviluppo sottoterra, mentre oggi sono pieni di negozi, bar e ristoranti di ogni genere.
Percorrendo la via ci si imbatte in diversi palazzi, tra cui Palazzo Pock che fu dapprima residenza medievale dei conti di Liechtenstein e che quindi diventò un albergo con una delle prime sale teatrali della città di Bolzano. Nel corso degli anni illustri personaggi passarono da qui, come Goethe, imperatori d’Austria, lo Zar di Russia Alessandro e Papa Pio VI.
Ultima tappa imperdibile è la vista da un punto totalmente diverso della città, e non solo, grazie alla Funivia del Colle che porta fino a oltre 1130 metri d’altezza.