Sommario di questo articolo:
La Lombardia, e in particolare il capoluogo di regione Milano, sono tra i territori che vedono il maggior numero di atti notarili relativi a compravendite immobiliari e anche a donazioni di immobili. I motivi sono presto detti: la sola regione conta infatti circa un sesto della popolazione dell’intera Italia, senza contare l’alto numero di seconde case possedute sia da cittadini italiani sia da stranieri tanto nelle zone cittadine quanto in quelle dei suoi famosi laghi o delle montagne che ne circondano i confini.
Ecco perché a ferve anche l’attività degli studi notarili anche a Milano e nelle altre province che costituiscono la regione.
Abbiamo chiesto a NotaioFacile, portale specializzato nel mettere in contatto diretto cittadini e Notai, alcune delucidazioni riguardo ruolo e costi di questo professionista e su come trovare il proprio Notaio a Milano.
Mi devo rivolgere al Notaio per compravendite e donazioni immobiliari?
Mettiamo dunque di voler comprare una prima o seconda casa a Milano o dintorni o di voler donare un immobile di proprietà ad esempio ai figli. Mi dovrò rivolgere al Notaio? La risposta è sì: per tutte le transazioni che riguardano gli immobili lo Stato prevede che vi sia l’intervento di questo pubblico ufficiale che ne regoli il passaggio di mano.
Potrebbe sembrare una costrizione superflua, ma in realtà non è così: tra le altre cose, la figura del Notaio è stata istituita proprio per fornire una garanzia di legalità e correttezza degli atti importante sia per lo Stato stesso sia per il cittadino, in particolare quando si tratta di transazioni di grande valore come quelle che riguardano appunto gli immobili.
Chi paga il Notaio nella compravendita immobiliare?
Al Notaio andranno pagate non solo le proprie competenze, ma anche una serie di tasse e imposte. Quest’ultimo punto genera non di rado molta confusione, dando l’impressione al cittadino che la parcella notarile sia molto alta: in realtà , appunto, la percezione è spesso falsata dal fatto che il Notaio funge da sostituto d’imposta, il che significa che provvede per conto dello Stato a riscuotere una serie di tasse dovute dal cittadino, per poi versarle a suo nome.
L’importo di tasse e imposte varia a seconda che si tratti di una prima o di una seconda casa, in quanto per l’abitazione principale sono previste delle detrazioni fiscali. Anche la posizione della casa ha un impatto sulle imposte, così come se stiamo comprando da privati o da impresa edile e quanti anni sono passati dalla costruzione.
Mentre tasse e imposte possono comunque essere calcolate a priori avendo appunto a disposizione queste informazioni, per quanto riguardail costo del Notaio è necessario richiedere un preventivo al proprio professionista di fiducia: non esistono infatti tariffe notarili predeterminate.
A pagare il Notaio in caso di compravendita immobiliare è il compratore: non si tratta però di un obbligo di legge, bensì di una consuetudine. Le parti possono accordarsi diversamente e, in caso di inadempienza di una delle parti, l’altra potrebbe essere chiamata a risponderne.
Quanto costa una donazione di un immobile?
La donazione di un immobile di proprietà è una strada spesso percorsa ad esempio tra genitori e figli, ma anche tra zii e nipoti, specialmente quando i primi non hanno altri eredi diretti cui lasciare i propri beni.
Proprio quello della presenza di altri eredi è uno dei nodi fondamentali nelle donazioni: è infatti importante assicurarsi che non ledano la quota legittima, cioè quella parte di beni che spetta per legge ad esempio al coniuge o agli altri figli. È vero che gli eredi legittimi hanno la facoltà di firmare una rinuncia a far valere i propri diritti in questo senso, ma in realtà potremmo dire che possono ripensarci fino alla scadenza dei termini di legge dopo la morte del donante, così come potrebbero farsi avanti nel tempo altri eredi, quali ad esempio dei figli di cui non si era a conoscenza.
Per questo motivo potrebbero nascere delle difficoltà ad esempio se si volesse vendere un immobile oggetto di donazione: per questo rivolgersi a una consulenza notarile è in questo caso un’idea saggia così da evitare problemi.
Come per le compravendite, anche per quanto riguarda le donazioni i costi variano a seconda di diversi parametri, primo fra tutti il grado di parentela tra donante e donatario. Allo stesso modo, non esistono tariffe notarili predeterminate, ma variano a seconda del professionista e sarà quindi necessario richiedere, anche online, il costo dell’atto di donazione.
Come trovare il Notaio che fa per me a Milano?
Se non si ha già un professionista di fiducia, per trovare il proprio studio notarile ci si può rivolgere alle ricerche online. Negli ultimi anni sono nati anche portali specializzati che facilitano questa operazione, quale appunto NotaioFacile.it, uno dei più storici e utilizzati. È infatti sufficiente selezionare la zona di interesse, in questo caso Milano e provincia, l’atto cui si è interessati e, se in possesso, anche alcuni dati relativi a questi atti per essere ricontattati dagli studi notarili, chiedere informazioni e preventivi.