La Giunta del Comune di Milano ha approvato nei giorni scorso l’intero pacchetto di misure relativo alla IUC, vale a dire l’Imposta Unica Comunale per il 2014, fissando anche il regolamento di IMU, TASI e TARI, ovvero le tre componenti di cui è composta la IUC.
La Giunta ha fissato il regolamento e le aliquote delle tre componenti e ha, inoltre, introdotto una serie di sgravi fiscali mirati e limitare l’impatto delle varie tasse sugli utenti.
TASI – Per quanto riguarda la TASI (Tariffa sui Servizi Indivisibili) oltre ventiduemila prime case a Milano saranno esentate dal pagamento di questa tariffa. La TASI, infatti, va calcolata sulla base dell’aliquota pari al 2,5 per mille mentre le detrazioni si riducono con l’aumentare del valore dell’immobile e coinvolgono anche  chi ha un reddito Irpef inferiore a 21 mila euro. Sempre per quanto riguarda le detrazioni, è stato introdotto un quoziente familiare che prevede uno sconto se in famiglia ci sono uno più figli. Inoltre si è deciso di ridurre la tariffa per chi ha una casa occupata abusivamente e ha presentato denuncia.
Inoltre viene ridotto al minimo il peso dell’imposta sugli inquilini e gli affittuari di negozi e laboratori: la norma statale infatti ha lasciato a ogni Comune la libertà di fissare la quota per gli affittuari tra il 10 e il 30% dell’intera tariffa. Il Comune di Milano ha scelto di fissare tale percentuale al 10%. In questo modo due terzi di chi vive o lavora in affitto non pagherà la TASI, visto che l’importo finale risulta minore della soglia minima (12 euro) prevista per il pagamento.
IMU – L’IMU (Imposta Municipale Unica) continua ad applicarsi, per legge, a tutti gli immobili diversi dalle prime case non di lusso. A Milano rimarranno in vigore le stesse aliquote deliberate nel 2013 e saranno mantenute tutte le agevolazioni previste.
TARI – La TARI (Tassa Rifiuti) deve essere calcolata valutando la superficie calpestabile e commisurata alla quantità di rifiuti prodotti. Le attività commerciali che operano nelle vicinanze di cantieri stradali usufruiscono di uno sconto pari al 25%. È stato introdotto inoltre uno sconto del 10% per i nuclei al cui interno c’è la presenza di un membro che ha più di 75 anni. In più è prevista una riduzione del 10% della parte variabile della tariffa relativa all’immobile di residenza, con un limite massimo di 15 euro per i nuclei familiari composti da un adulto e uno o due minorenni, dimoranti in un alloggio di superficie pari o inferiore a 80mq. Definita anche una riduzione del 50% per le start up e una del 25% per le associazioni-onlus. Inoltre, una riduzione di 1,04 euro al mq è stata prevista per le scuole dell’infanzia, elementari, medie e superiori e per le istituzioni formative accreditate.
TERMINI DI PAGAMENTO – La prima rata dell’IMU è scaduta lo scorso 16 giugno, ma il saldo andrà pagato a dicembre. Per la TASI la scadenza della prima rata è fissata per il 16 ottobre. Ancora nessuna decisione, invece, per quanto riguarda i termini di pagamento della TARI.