Si intitola Colorfood la mostra fotografica inaugurata oggi presso il padiglione di Israele a Expo 2015.
Cibo, arte e ispirazione, ma soprattutto la collaborazione di 34 chef, 17 italiani e 17 israeliani, tra i più creativi del panorama culinario contemporaneo: questi i temi principali dell’esposizione ideata dall’artista israeliano Dan Lev e co-curata da Ilit Engel.
Da Carlo Cracco a Davide Oldani, passando per Cristina Bowerman, Heinz Beck, Enrico Bartolini, Francesco Apreda, Aurora Mazzucchelli, solo per citarne alcuni.
L’obiettivo è dimostrare che gli chef sono tali anche grazie all’ispirazione, che li rende veri e propri artisti.
Gli chef hanno scelto un colore e un’immagine come ispirazione e hanno utilizzato gli ingredienti più significativi della loro cucina per dare vita a un’opera astratta ma fortemente legata al colore e all’immagine scelta.
I colori più scelti sono stati il bianco (6 chef, 1 italiana e 5 israeliani) e il giallo (6 chef, 4 italiani e 2 israeliani), seguiti dal rosso (4 chef, 2 italiani e 2 israeliani), il verde (3 chef, 1 italiana e  2 israeliani). Da ultimo anche porpora, blu, nero e marrone, infine arancio, rosa, color carne, ocra, rosso mattone e arcobaleno.
“L’ispirazione viene dal mondo privato degli chef – spiega Dan lev -. Può essere un ricordo, un panorama, un’opera d’arte. Può appartenere alla vita quotidiana o al contrario provenire dal passato. Può essere un messaggio legato all’agenda politica così come può riferirsi alla sfera del sogno e della fantasia. E’ importante per me mostrare al pubblico il processo creativo che precede e accompagna l’opera fino al risultato finale, perchè sono i due estrmi del processo creativo“.