Grande caldo e arrivo di nuovi profughi a Milano: i City Angels lanciano un appello ai cittadini del capoluogo lombardo per la raccolta di vestiti estivi, biancheria intima, acqua e succhi di frutta. In questo periodo, infatti, lavoro dei volontari di strada d’emergenza (qui la nostra intervista al fondatore dell’associazione benefica, Mario Furlan) è in aumento, sia tra le vie della città che nel centro d’accoglienza.
La scarsità di beni di prima necessità ha colpito non solo i migranti di 19 nazionalità diverse, ospitati dalla struttura e quasi tutti richiedenti asilo politico, ma anche i senzatetto italiani accolti gratuitamente dai City Angels. Ecco come contribuire concretamente: è possibile portare l’acqua e i vestiti (a qualunque ora) presso il centro d’accoglienza per profughi e senzatetto in via Gino Pollini 4, zona Niguarda.
“Un ringraziamento particolare – si legge nel comunicato stampa dei volontari – va alla Comunità Ebraica di Milano, che ha accolto immediatamente l’appello dei City Angels e si sta già attivando per la raccolta dei prodotti necessari. I City Angels sono stati fondati nel 1994 a Milano e sono oggi presenti il 16 città italiane e a Lugano, in Svizzera.