Ricorre tra pochi giorni la celebrazione delle Cinque Giornate di Milano, evento storico che portò alla liberazione della città dal dominio austro-ungarico e fu preludio alla prima guerra di indipendenza del 1848. Dal 18 al 22 marzo Milano, allora capitale del Regno Lombardo-Veneto, fu infatti attraversata da moti insurrezionali che culminarono con l’innalzamento del tricolore italiano sulla guglia della Madonnina.
In occasione delle Cinque Giornate di Milano, dal 18 al 22 marzo 2016, torna un altro appuntamento storico per la città. Alla sua dodicesima edizione, riparte infatti il Festival Cinque Giornate, dedicato alla musica classica contemporanea e sperimentale. Promosso dall’Associazione Musicale Tema e dal Centro Musica Contemporanea, il festival ospiterà concerti, installazioni, presentazioni e una originale mostra di partiture.
Si parte venerdì 18 marzo alle ore 15, con l’inaugurazione della mostra afterNotations presso lo spazio Made4Art di Milano in Via Voghera 14 (ingresso da Via Cerano). In esposizione una serie di partiture musicali, brani e annotazioni di compositori italiani contemporanei accompagnati da un manoscritto del Maestro Sylvano Bussotti del 1931. La mostra è ad ingresso gratuito (dal 18 al 22 marzo, dalle ore 15 alle 19).
Sempre venerdì 18 marzo, alle ore 17.30, il Museo del Novecento farà da cornice al concerto a ingresso libero dedicato al compositore francese Erik Satie. Luca Micheletti, insieme alla pianista Rossella Spinosa, l’opera di teatro musicale Le piège de Méduse, in un allestimento originale. A seguire, omaggio a Pierre Boulez, con l’esecuzione degli Studi per flauto da Le marteau sans maître. L’evento si chiude con l’esibizione del chitarrista Claudio Piastra che eseguirà alcuni lavori del compositore milanese Paolo Castaldi, con presenza dell’autore in sala.
Alle ore 21, invece, presso la Chiesa di San Gottardo a Palazzo Reale, il flautista Gianluigi Nuccini e il Coro della Cappella del Duomo di Milano saranno protagonisti di un altro concerto a ingresso libero. Nuccini eseguirà Le Tres Danzas Floridas – A Nuestra Señora de Guadalupe, scritte nel 1990 dal compositore messicano Juan Trigos. Le voci della Cappella Musicale, diretti da Claudio Riva e accompagnati all’organo da Alessandro La Ciacera, eseguiranno invece musiche di Benedetti, Langlais, Migliavacca, Poulenc e la prima esecuzione di Super Fulmina del compositore Umberto Bombardelli.
Il giorno seguente, sabato 19 marzo, il Festival 5 Giornate si apre alle ore 10 con la visita all’installazione Sonora, mostra collettiva di artisti del suono, filmmaker, filosofi e compositori, allestita presso lo StudioSelva, in via Forcella 7 (sabato e domenica, ore 10-13 / 15-19.30). Con questa mostra, Studioselva inaugura con il Centro Musica Contemporanea di Milano una piattaforma creativa dedicata alla sperimentazione artistico-musicale e audiovisiva-cinematografica.
Alle ore 17.30, l’Auditorium del Mudec, ospiterà il recital a ingresso libero del fagottista Paolo Carlini e il concerto dell’ensemble Zenit 2000, diretto da Massimo Testa, che eseguirà musiche di Tiziano Citro, Gianvincenzo Cresta, Ivan Fedele, Alessio Galmete Manega, Claudio Panariello, Fabio Luigi Ruggiero, Alessandro Vecchiotti.
Sempre sabato 19 marzo, alle ore 21, il New MADE Ensemble presenta al Museo del Novecento un omaggio ai compositori contemporanei americani: John Cage, George Crumb, Philip Glass, Steve Swallow (ingresso libero).
Per domenica 20 marzo 2016 sono tre gli appuntamenti in programma per il Festival 5 Giornate. Alle ore 10.45 presso la Palazzina Liberty, apre l’evento il concerto dell’Orchestra Milano Classica. In programma l’esecuzione di Sacred Folk Songs di Roberto Andreoni per violino e orchestra d’archi, solista Rephael Negri; il concerto di Bruno Bettinelli per chitarra e orchestra d’archi, solista Leopoldo Saracino; il Solo di Franco Donatoni per dieci strumenti ad arco e Promenade di Alessandro Solbiati per pianoforte e orchestra d’archi in prima esecuzione assoluta, solista Rossella Spinosa.
Domenica 20 marzo, alle ore 17.30, i New MADE Ensemble saranno nuovamente protagonisti al Museo del Novecento, con musiche di Salvatore Sciarrino, Maria Teresa Treccozzi e una prima esecuzione assoluta di Stefano Taglietti (ingresso libero). Infine alle ore 20.30, presso Salone degli Affreschi dell’Umanitaria, esecuzione del Nosferatu di Friedrich Wilhelm Murnau, con musiche composte ed eseguite al pianoforte da Rossella Spinosa (ingresso con biglietto).
Lunedì 21 marzo, a partire dalle ore 11, incontri e interviste con compositori italiani contemporanei presso lo Studioselva, mentre alle ore 17.30, presso il Museo del Novecento si terrà il concerto del New MADE Ensemble con musiche di ispirazione dadaista dedicate al 150esimo anniversario della nascita di Erik Satie (ingresso libero).
Il Festival 5 Giornate si chiude martedì 22 marzo con un doppio appuntamento. Alle ore 17.30, concerto del New MADE Ensemble che presso il Museo del Novecento ricorderà il compositore Giuliano Zosi (1940/2016). Infine alle ore 19 presso il Teatro Verdi, evento finale a ingresso libero. Ad aprire la serata il New MADE Ensemble con il Progetto Italian Composers Forum. A seguire, concerto del trombonista Alessandro Castelli e omaggio al compositore Yuval Avital a cura del clarinettista Paolo De Gaspari e del flautista Gianluigi Nuccini.
Per maggiori informazioni: www.festival5giornate.it