Nascerà nelle ex stalle di Villa Hanau, in via Livigno il primo cinema multiculturale di Milano. Il progetto è del regista Antonio Augugliaro, autore insieme a Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry del film “Io sto con la sposa“, nato da un’operazione di crowdfunding e arrivato fino alla nomination come miglior documentario al David di Donatello 2015.
Aggiudicatosi il bando del Comune di Milano per la ristrutturazione dello stabile, Augugliaro mira alla realizzazione di un cinema delle culture, con proiezioni di film in lingua, on demand, seguendo i desideri e i gusti della comunità multietnica che abita nella zona Dergano, dove un terzo dei residenti è appunto straniera.
Qui, separata dal parco da via Collegno e con un suo giardino circostante, sorge Villa Hanau, edificio ottocentesco che ospitava gli uffici dell’Ospedale Bassi, utilizzato come luogo di cura fino agli anni ‘70 e oggi adibito a sede del Consiglio di Zona 9. Nelle ex stalle della struttura dovrebbe sorgere il cinema di Augugliaro, che si chiamerà Nuovo Armenia, in omaggio all’Armenia Films, una delle prime case di produzione italiane che aveva sede nel quartiere.
«Stiamo valutando la sostenibilità del progetto e dobbiamo fare i sopralluoghi, ma abbiamo calcolato spese di ristrutturazione e allestimento fino a 350 mila euro», ha dichiarato il regista che, insieme a Khaled Soliman Al Nassiry ha in cantiere una rassegna che partirà dal 28 maggio 2016 proprio da Villa Hanau, resa possibile dal finanziamento vinto grazie al bando MigrArti per il cinema e lo spettacolo dal vivo.
L’iniziativa si chiama Cinema di ringhiera e si compone di un ciclo di sei proiezioni nei cortili delle case, introdotte da un residente straniero del condominio. I film in programma rappresenteranno Sri Lanka, Cina, Senegal, Perù e Arabia, oltre che Italia. Prima delle proiezioni, inoltre, gli studenti della scuola Asnada, con alcuni abitanti del quartiere, racconteranno una storia in doppia lingua.