Voglia di cinema questo sabato? Vi ci portiamo noi: Milano Weekend riserva infatti ai suoi lettori 5 ingressi omaggio per 2 persone (per un totale di 10 biglietti) per il film A Blast, distribuito da Microcinema e diretto da Syllas Tzoumerkas, uno dei giovani registi della nuova leva greca.
Aggiornamento 26Â agosto
La disponibilità dei biglietti è terminata, ringraziamo i lettori per averci scritto numerosi. A breve riceverete le e-mail di conferma.
Appuntamento quindi al Cinema Eliseo di Milano (Via Torino, 64) senza alcuna limitazione di orario: sarete voi a decidere a quale spettacolo essere presenti. Per ricevere i biglietti omaggio, scrivete a cinema@milanoweekend.it (indicando i vostri nomi e cognomi) entro e non oltre le ore 17 di venerdì 28 agosto. I lettori che riceveranno conferma saranno invitati a effettuare l’iscrizione alla newsletter gratuita settimanale di Milano Weekend.Â
Ambientato in Grecia negli anni del crollo economico, A Blast racconta la disillusione e la radicalizzazione di una generazione. Maria inizia la sua vita da adulta con le migliori intenzioni: riesce a passare le selezioni per il numero chiuso alla facoltà di Giurisprudenza di Atene, si innamora follemente di un ragazzo bellissimo. E invece dieci anni dopo, da qualsiasi punto di vista lo si osservi, il suo mondo sta crollando: “Ho vissuto un vita ridicola” confessa la donna (Angeliki Papoulia) “e non so come cambiarla”. Soprattutto, Maria non sa come è arrivata a questo punto; allo stesso modo e contemporaneamente, la Grecia sembra non spiegarsi come è precipitata inesorabilmente nel baratro della recessione.
Il film porta infatti al cinema la crisi greca mettendone in luce le conseguenze sulla vita delle famiglie e delle persone.
Diretto e onesto, A Blast mette in scena la sua antieroina senza compromessi: Maria cerca disperatamente di riappropriarsi della propria vita, sottrattale da una madre invidiosa, una sorella con problemi mentali, un marito assente e una nazione ostile. La commedia va a braccetto con la tragedia e una sottile delicatezza fa sempre da contrappunto a una realtà atroce, in un racconto greco più attuale che mai.