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La montagna tra fascino e sfide: arriva Cime a Milano

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Un luogo di libertà ma anche di sfide, di sport e di fatica quotidiana, di rischio di abbandono e di voglia di rilancio. La montagna affascina e richiede attenzioni. Per tutti gli appassionati e chi ha a cuore il destino degli orizzonti di altura, arriva Cime a Milano. Incontro con la montagna tra sogni e opportunità. Tre giorni, dal 3 al 5 novembre, dedicati alle vette all’Università degli Studi di Milano (via Festa del Perdono 7).

Cime a Milano è organizzato dall’Università degli Studi di Milano con Unimont, ovvero la sua sede decentrata nelle Alpi e dedicata alla montagna, insieme al Cai Club alpino italiano. Nella tre giorni milanese si parlerà della montagna a tutto tondo. Alpinismo, scienza e ambiente, creatività, innovazione, cibo e vino. E ancora mostre, palestra di arrampicata per bambini e adulti, laboratori di scrittura e altro. Un viaggio tra le cime delle montagne e quelle dell’ingegno, con appuntamenti anche con ospiti speciali come Nives Meroi, Luca Schiera e Simone Pedeferri e Francesco Moser.

Tutti gli appuntamenti, i laboratori e la palestra di arrampicata saranno aperti al pubblico e gratuiti. L’ex campione di ciclismo Francesco Moser (oggi responsabile della Cantina Moser) sarà lo special guest di un incontro dedicato alle coltivazioni (e in particolar ai vitigni) d’alta quota, alle 14 di venerdì 4 novembre. La serata è dedicata a Nives Meroi, che porta a Cime il primato dell’alpinismo al femminile, avendo scalato tredici delle quattordici vette sopra gli Ottomila metri, senza l’uso di ossigeno supplementare e di portatori d’alta quota.

Sabato 5 novembre i due alpinisti Luca Schiera e Simone Pedeferri racconteranno le loro avventure sulle grandi pareti rocciose del mondo, dalla val Masino all’Himalaya. In programma nella mattinata anche un laboratorio dedicato alla scrittura, al giornalismo e alla letteratura di montagna (da Dino Buzzati a Mario Rigoni Stern).

Per tutta la durata dell’evento poi in università si potrà ammirare un racconto fotografico della montagna, anzi cinque, con altrettante mostre dedicate alle vette e a chi le vive.

Ararat, dal 3 al 5 novembre nel Cortile del ‘700, racconta in immagini la spedizione internazionale del 2013 voluta dal Cai con i ragazzi dell’Alpinismo giovanile, a 5137 metri di quota.

110 anni di Dino Buzzati: lo scrittore da bambino, Venezia la città della madre, e soprattutto la sua visione della montagna. In mostra nella sala antistante l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, visitabile dal 3 al 16 novembre.

Presenze silenziose: i grandi carnivori delle Alpi in una mostra fotografica nel Cortile del ‘700, dal 3 al 5 novembre.

La cura del paesaggio: nel mezzanino atrio dal 3 al 5 novembre in mostra poster scientifici che raccontano di progettazione del verde, valorizzazione dell’offerta turistica; rilancio delle malghe e alpeggi.

Libere in vetta: 14 scatti che rappresentano la libertà della donna nell’ambiente montano, contro la violenza di genere. Nel foyer dal 3 al 5 novembre.

Per ulteriori informazioni: www.cimeamilano.unimi.it

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