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Certo se si dice San Marco la prima cosa che viene in mente è Venezia e la nota e iper-fotografata piazza. Ma se invece siamo a Milano? In zona Brera si trova un piccolo gioiello di architettura e storia: la Chiesa di San Marco che affaccia nella piccola piazza che ogni anno ospita, tra le altre, la nota manifestazione di Floralia.
Chiesa San Marco storia e architettura
San Marco è tra le chiese milanesi più importanti grazie alla ricchezza artistica e storica che la contraddistinguono. Fu fondata nel 1254 dal frate Lanfranco Settala, priore dell’ordine degli Eremitani di Sant’Agostino, nello stesso punto dove prima sorgeva una costruzione dedicata a San Marco in onore dei veneziani che avevano combattuto al fianco dei milanesi Barbarossa.
La chiesa unisce diversi stili artistici. Il primo che salta all’occhio è sulla facciata esterna realizzata dal Maciachini secondo i canoni neogotici ma arricchita dal portale medievale e dalle statue dei santi. Continuando il percorso all’esterno si incontrano lo stile romano sul fianco destro e il transetto e il campanile gotico.
Entrando nella chiesa di San Marco si nota che anche qui c’è un tripudio di stili diversi sparsi lungo le tre navate e nella zona del presbiterio. La chiesa che da fuori sembrerebbe piccola, internamente si rivela molto grande colpendo per le sue dimensioni (96 metri di lunghezza).
Dipinti e affreschi sono stati realizzati negli anni a artisti come Vincenzo Foppa, mentre il Legnanino che ha realizzato la pala che raffigura San Marco.
Infine nella chiesa è collocato il presepio di San Marco che fu attribuito al Londonio e risalente al XVIII secolo. La particolarità dell’opera è la sua tecnica di realizzazione: pare infatti che sia in carta come da tradizioni diffuse nel Seicento con pitture ad olio su cartapesta incollata poi sul legno.
Curiosità a San Marco: dall’arte a Mozart a Verdi
La chiesa di San Marco offre diverse curiosità, prima fra tutti il suo essere piena di sorprese. Per anni infatti spostando arredi o per eventi naturali come le cadute di intonachi si sono scoperti altri tesori artistici. Pare infatti che la perdita di intonacatura nella terza cappella di sinistra abbia fatto emergere la Madonna col Bambino e San Giovannino che per lungo tempo fu attribuita a Leonardo ma che, più probabilmente, fu realizzata da Bernardino Luini.
La Chiesa di San Marco è nota anche per aver ospitato nella vicina canonica un giovane Mozart per tre mesi. Ma questo soggiorno non è l’unico dettaglio musicale importante e noto. Pare infatti che Verdi eseguì il suo Requiem il 22 maggio del 1874 in occasione del primo anniversario della morte del Manzoni.
Chiesa di San Marco: orari di visita
La Chiesa di San Marco si trova nell’omonima piazzetta, a due passi da Brera al civico 2 ed è visitabile tutti i giorni dalle 7 alle 12 e dalle 16 alle 19. Le messe invece si tengono nei giorni feriali alle 7,45, alle 9,30 e alle 18,30 mentre nei festivi e domenica alle 9,30 alle 12 e alle 18,30.