Si dice che un miracolo sia avvenuto anni fa nel centro storico di Milano, per la precisione in un piccolo edificio in Via Torino tra i mille negozi che oggi occupano la via. Nascosta tra altri due edifici e delimitata da un cancello è racchiusa infatti la piccola Basilica di Santa Maria presso San Satiro, edificata alla fine del Quattrocento.
Una delle tante chiese di Milano che nasconde però, come poche altre in questo modo, dei significanti importanti anche da un punto di vista architettonico.
Chiesa di Santa Maria presso San Satiro: storia e architettura
In origine il complesso che oggi conosciamo era costituito da due edifici differenti. Il sacello dedicato a San Satiro, fratello del patrono di Milano, Sant’Ambrogio, venne edificato nel IX secolo su volere dell’arcivescovo Ansperto. Alla fine del ‘400 vennero acquistati i terreni e iniziarono i lavori dell’attuale chiesa. L’edificio venne costruito per volere del duca Gian Galeazzo Sforza e, successivamente i lavori proseguirono grazie a Ludovico il Moro, che unificò il sacello nella chiesa di Santa Maria realizzata per contenere un’icona considerata miracolata. L’opera in questione è un affresco votivo che raffigura la Madonna col Bambino. Si racconta che nel 1242 un vandalo colpì l’immagine del Bambino con un pugnale, e che da allora prese a sanguinare.
La basilica ha pianta longitudinale ed è composta da tre navate, di cui quella centrale più ampia delle due laterali. Ma la vera caratteristica architettonica dell’edificio è opera del Bramante. Egli infatti, per cercare di ricreare uno spazio più ampio in piccole dimensioni, solo 97 centimetri, diede vita a un effetto ottico realizzando un finto presbiterio. L’illusione prospettica, possibile grazie all’apparente volta a botte cassettonata sopra l’altare maggiore, diede respiro allo spazio. Sul retro della chiesa, invece, è stato realizzato un campanile in stile romano risalente al X secolo, tra i più antichi di Milano.
Nei secoli successivi il sito religioso perse gradualmente di considerazione e importanza, tanto da scomparire anche dalle diverse raffigurazioni degli edifici per i due secoli a venire. La chiesa quindi non subì particolari cambiamenti se non per restauri degli elementi architettonici e degli affreschi. Solo verso la metà degli anni ’90 venne sottoposta a restauri importanti che restituirono alcune parti, tra cui la planimetria e la struttura delle mura interne del sacello di San Satiro.
Chiesa di Santa Maria presso San Satiro: orari e informazioni utili
Oggi la Basilica di Santa Maria presso San Satiro, situata in via Torino, a due passi dal Duomo di Milano, è visitabile gratuitamente grazie ai volontari del Touring Club Italiano, come molte altri beni, da martedì a sabato dalle 9.30 alle 17.30 e la domenica dalle 14 alle 17.30.