A partire da giovedì 5 marzo, il Teatro alla Scala di Milano ospita la messa in scena di Cello Suites (In den Winden im Nichts), serie di balletti coreografati da Heinz Spoerli adattando brani musicali di Johann Sebastian Bach.
Un dialogo poetico in cui passi e musica sono in perfetta sintonia, in cui i corpi, quasi plasmati dal vento, vibrano come le corde di un violoncello. Pura danza senza narrazione, astratta ma profondamente umana.
Heinz Spoerli dispiega il suo stile “neoclassico e musicale” ispirandosi alla musica barocca e costruendo uno spettacolo partendo dalle Suites per violoncello di Bach. Terra, acqua e fuoco gli elementi da cui ha attinto nelle prime tre; per In den Winden im Nichts (2003) è l’aria a permeare la sua coreografia con le Suites 2, 3 e 6. Un fumo leggero che sprigiona dall’unico elemento scenografico, un grande anello che abbraccia i diciotto movimenti che costituiscono le tre parti del balletto, e ne fa da trait d’union.
Colorate dal rosso, verde e blu dei costumi, le differenti atmosfere musicali e coreografiche si svelano in una successione di soli e duetti e passi a tre e in momenti di ensemble per il corpo di ballo, che abbracciano ogni sfumatura delle emozioni.
Protagonista dell’esibizione sarà il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, mentre al violoncello si alterneranno i musicisti Massimo Polidori e Sandro Laffranchini.
Cello Suites sarà replicato al Teatro alla Scala fino a giovedì 19 marzo. L’orario di inizio spettacolo è sempre alle 20, ma sabato 7 e giovedì 19 marzo sono previste delle repliche pomeridiane, ambedue alle 14.30.
BIGLIETTI:
€ 11, € 18, € 36, € 50, € 60, € 72, € 105, € 127