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Un tempo ogni città o borgo aveva un suo castello come rocca difensiva in periodo di guerra, dimora dei nobili e per simboleggiare il potere delle principali casate. Oggi molti di questi castelli purtroppo non sono più come allora perché distrutti dagli assalti o abbandonati, ma molti sono ancora stupendi e visitabili.
La maggior parte di questi sono musei che possono assumere due funzioni diverse: ricostruzione degli ambienti di un tempo, oppure semplicemente spazi affittati per l’esposizione di quadri, oggettistica e molto altro.
Anche Milano ha il suo castello: in pieno centro storico infatti si trova il Castello Sforzesco, tra le strutture mantenute meglio in tutto il Paese.
La storia del Castello Sforzesco
Il castello aveva una funzione prettamente difensiva quando furono avviati i progetti di edificazione nella seconda metà del Trecento: fu la famiglia Visconti, signori di Milano da già un secolo, a richiederne la costruzione. Nel 1395 Gian Gaelazzo Visconti trasferì stabilmente la corte all’interno del castello spostandoli dall’allora Palazzo Ducale, che oggi conosciamo come il Palazzo Reale posto accanto al Duomo.
L’edifico venne distrutto quando salì al potere l’Aurea Repubblica Ambrosiana, in seguito alla conclusione della dinastia viscontea, ma venne prontamente ricostruito nel 1450 dal subentrato Francesco Sforza I, marito di Bianca Maria Visconti, che ne fece la sua residenza. In questo periodo avvennero diversi cambiamenti e rimaneggiamenti interni all’edifico, di cui il più importante è l’edificazione della torre mediana, detta Torre del Filarete dal nome dell’architetto che se ne occupò.
Con Ludovico il Moro verso la fine del Quattrocento il castello divenne una tra le sedi più sfarzose d’Europa grazie anche alle opere del Bramante e di Leonardo da Vinci. Successivamente venne più volte danneggiato da assalti e bombardamenti, come quello del 1521 che coinvolse la Torre del Filarete, per poi essere sempre prontamente ricostruito. Nel corso della sua storia passò da dimora signorile a destinazione militare sotto il dominio spagnolo e asburgico. Nel Novecento il castello acquisì il nome di “Sforzesco”.
Castello Sforzesco: i musei
Oggi il castello è sede di musei civici e dalla fine dell’Ottocento ospita una delle più vaste collezioni artistiche di Milano. Custodisce da monumenti a resti antichi della città, la Pinacoteca, il Museo Egizio e le sale Viscontee sempre arricchite da mostre di vario genere e ancora archivi e biblioteche storiche. Dal 2015 inoltre ospita anche una struttura museale interamente dedicata alla Pietà Rondanini del Michelangelo.
Questo l’elenco completo dei musei ospitati dal Castello Sforzesco, tutti visitabili da martedì a domenica dalle 9 alle 17.30. Il costo del biglietto unico per tutti i musei è di 5 euro, con riduzione a 3
Ecco l’elenco:
- Museo Pietà Rondanini – Michelangelo
- Museo d’arte antica
- Museo dei mobili e delle sculture lignee
- Sala delle Asse – Leonardo da Vinci
- Pinacoteca
- Museo delle arti decorative
- Museo degli strumenti musicali
- Museo archeologico – Sezione preistoria e protostoria
- Museo archeologico – Sezione egizia
Ingresso gratuito al Castello sforzesco
Ci sono dei giorni e degli orari in cui è possibile visitare il Castello e i musei annessi con ingresso libero:
- tutti i martedì dalle ore 14
- da mercoledì a domenica a partire dalle ore 16,30
- tutte le prime domeniche del mese grazie a Domenica al museo fino al 3 giugno 2018.
Conformazione architettonica e orari di visita del castello
Il castello ha una pianta quadrata con quattro torri poste sugli angoli, di cui due con direzione verso la città che, insieme alla torre del Filarete, compongono una visuale di una struttura imponente già da piazza Cordusio.
Negli anni novanta, per aumentare il prestigio della piazza di accesso al Castello Sforzesco, venne aggiunta un fontana in sostituzione della precedente, che fu eliminata per i lavori di costruzione della metropolitana.
Internamente è composto da tre corti: il Cortile Ducale, il Cortile della Rocchetta e la Piazza D’Armi e, come ogni rocca difensiva che si rispetti, anche il Castello sforzesco dispone di un fossato (spesso e volentieri terreno di caccia per una popolosa colonia di gatti).
Il Castello è visitabile da lunedì a domenica dalle 7 alle 18 in inverno e dalle 7 alle 19 in estate. Per gli orari dei musei e per maggiori informazioni consultare il sito.