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L’Italia è un paese ricco di storia che trapela da ogni singolo monumento. Ma pensando alla storia antica cosa meglio dei castelli sparsi in ogni regione può narrare la storia di epoche lontane? Ecco allora che vogliamo riproporvi la seconda tappa di un breve tour alla scoperta di castelli in Lombardia!
Bergamo tra il castello di San Vigilio e la Rocca
Per anni simbolo di potere oggi il Castello di San Vigilio, seppur ridotto a rovine, ricorda ancora a cittadini e turisti la sua magnificenza di un tempo.
Posizionato a 496 metri d’altezza, sulla cima del colle che gli dà il nome, permette di far spaziare lo sguardo lungo tutto il territorio bergamasco. Visitarlo oggi vuol dire ritrovarsi tra i quattro torrioni ma anche percorrere il passaggio segreto che collegava il castello con il Forte di San Marco.
Altro punto di particolare importanza è la Rocca di Bergamo. Composta da una pianta quadrangolare e quattro torrioni quadrati, concede una vista che giunge fino a Milano. Oggi la Rocca fa parte del Museo delle Storie di Bergamo che comprendono anche il Campanone, il Palazzo del Podestà, il Museo Donizettiano, la torre dei caduti e il Convento di San Francesco.
Rocca di Soncino e il vicino Castello di Pandino
Non lontano da Milano si incontrano i paesi di Soncino e Pandino che vantano entrambe due castelli particolarmente ben conservati.
A Soncino si trova la Rocca Sforzesca, uno degli esempi più classici e meglio mantenuti di architettura militare lombarda. Visitare il complesso oggi vuol dire trovarsi davanti un imponente castello difensivo circondato da un fossato e da torri difensive su ogni lato, di cui una cilindrica.
All’interno la piccola corte con un pozzo e, tra la passeggiata che unisce una torre e l’altra sono ancora visibili gli affreschi della famiglia milanese degli Stampa. Arrampicatevi fino alla torre più alta e perdetevi ad ammirare la campagna circostante dai piccoli spiragli, non ne rimarrete certo delusi!
Pandino, dal canto suo, presenta un Castello Sforzesco che costituisce, ancora oggi uno dei migliori esempi di architettura viscontea trecentesca. Sorto nel 1355 circa per volere di Bernabò Visconti che voleva una residenza di campagna, è a pianta quadrata con torri angolari, come molti complessi dell’epoca.
Oggi passeggiare tra i suoi portici permette di ammirare alcune decorazioni originarie con motivi floreali e geometrici o imbattersi nei tanti eventi o mostre che avvengono tra le sue sale.
I castelli sui laghi: da Desenzano alla Rocca Borromea
Per chi invece cerca uno scorcio indimenticabile sul lago, i laghi del nord permettono diversi luoghi tra i quali poter scegliere? Qualche esempio? Che ne dite del Castello di Vezio, appena sopra Varenna? E ancora il Castello di Desenzano o la Rocca Borromeo ad Angera?
Questi ultimi due siti in particolare si collocano non solo come punti strategici sul lago, ma anche come luoghi di confine tra la Lombardia e il Piemonte per la Rocca e il Veneto per il Castello.
La Rocca Borromeo in particolare è a picco sul Lago Maggiore e dalle sue sale si possono scorgere scorci unici. Imperdibile anche il Museo della Bambola e del giocattolo che mette in mostra esemplari dal XVIII secolo fino ai giorni nostri.
Il Castello di Desenzano invece offre una vista unica sul Lago di Garda dal suo mastio e dal camminamento di ronda ancora oggi percorribile.