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La passione per il gioco in Italia ha origini antichissime, tanto che il Casinò di Venezia è stato il primo al mondo: fondato nel 1638, diede il via a una grande diffusione di sale da gioco nell’allora Serenissima. Oggi i quattro casinò storici italiani sono tutti a portata di weekend, raggiungibili anche con una o due notti in albergo: oltre alla città dei dogi (2 ore e 45 di autostrada A4 per Mestre, più 20 minuti di treno e altrettanti a piedi), gli appassionati possono raggiungere da Milano il Saint Vincent Resort & Casinò (meno di 2 ore con l’A4), il Casinò di Sanremo (3 ore con l’A7 incluso un quarto d’ora di statale).
Casinò di Campione d’Italia: la vicenda
Il Casinò di Campione d’Italia (il più vicino al capoluogo lombardo, all’interno dell’enclave italiana in territorio svizzero, tra Mendrisio e Lugano) è stata la struttura da gioco più grande d’Europa, con un’ampia sezione dedicata a eventi e spettacoli: oggi è chiuso, in seguito al fallimento dichiarato nel luglio 2018, ma il commissario straordinario nominato dal governo dovrà indicare entro la metà di maggio il piano di rilancio per la struttura, la più grande azienda di Campione.
Casinò di Venezia: da 007 al gemello di Ca’ Noghera
Dagli anni Cinquanta del secolo scorso, il plurisecolare Casinò di Venezia ha sede nello splendido Palazzo Ca’ Vendramin Calergi sul Canal Grande, opera in stile patrizio rinascimentale: in origine era un teatro, ma è stato anche la residenza di alcuni dogi (la massima autorità civile della Repubblica, detta “la Serenissima”) e l’ultima dimora del compositore tedesco Richard Wagner.
Ospita soprattutto tavoli da gioco – si svolgono qui le tappe del celebre World Poker Tour – e un numero limitato di slot machine. Immortalato in Casinò Royale (2006), ventunesimo film della saga di James Bond, l’agente 007 il cui personaggio è stato spesso ritratto al tavolo da gioco.
Ha una seconda sede a Ca’ Noghera, dove è nato il primo casinò all’americana d’Italia con numerose slot hi-tech, a cinque minuti dall’aeroporto Marco Polo e con navetta gratuita da Mestre.
Casinò di Sanremo: la Riviera
Di proprietà del Comune e attivo anche negli spettacoli durante l’anno, il Casinò Municipale di Sanremo acquista spesso nuova visibilità durante il celebre Festival della canzone italiana che per una settimana, tra l’inverno e la primavera, porta l’attenzione dei media nella Riviera dei Fiori: in questi giorni la casa da gioco fondata nel 1905 è persino al centro della campagna elettorale.
Come tutti i principali casinò attivo anche Sanremo offre la possibilità di giocare online: in evidenza la Roulette Live (tavolo all’americana e cilindro alla francese), ma sono disponibile anche slot, poker room e bingo.
Casinò certificati dallo Stato
Con l’avvento dei casinò online, è diventato fondamentale sapere quali sono le “case da gioco digitali” realmente autorizzate dall’ex AAMS (“Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato”, oggi “Agenzia delle dogane e dei monopoli”) ovvero l’ente pubblico che dipende dal MEF (ministero dell’economia e delle finanze) e “certifica” il possesso dei requisiti per operare nell’ambito del gioco rispettando la legge. La lista aggiornata dei soggetti autorizzati è consultabile su Casinoonlineaams.com