Chi non conosce Carosello? Anche per le generazioni nate dopo il 1977, anno di chiusura del mitico programma televisivo interamente dedicato alla pubblicità, il Carosello rappresenta un vero e proprio simbolo dell’identità culturale italiana.
Andato in onda per vent’anni, dal 3 febbraio 1957 al 1° gennaio 1977, il Carosello sarà celebrato in una mostra-evento che aprirà le sue porte al Museo del Fumetto dall’8 febbraio al 14 aprile 2013. La mostra “La fabbrica di Carosello” permetterà di ammirare alcuni speciali cimeli per la prima volta esposti al pubblico: modellini, dischi, disegni originali, giornali dell’epoca, e ovviamente tantissimi caroselli tutti da rivedere!
L’appuntamento davanti alla tv era fissato ogni sera dieci minuti prima delle 20.00. E dopo tutti a nanna! Nel breve spazio dedicato alle inserzioni pubblicitarie, il pubblico aveva modo di divertirsi, seguendo le avventure dei propri personaggi preferiti. Visto che gli spot non potevano essere replicati, le aziende erano infatti costrette proporre sempre un nuovo spettacolo, a cui parteciparono spesso molti volti noti del mondo dello spettacolo: da Alberto Sordi a Raimondo Vianello, Ugo Tognazzi, Peppino De Filippo, Virna Lisi e tanti altri.
Alla mostra avrete modo di vedere anche la ricca produzione di cortometraggi che si sviluppò nei vent’anni di messa in onda del Carosello. Vi divertirete con le peripezie della Linea di Osvaldo Cavandoli, delle avventure del pulcino Calimero dei fratelli Nino e Toni Pagot, di Caballero e Carmencita di Armando Testa, dell’indiano Unca Dunca di Bruno Bozzetto.
Alla mostra ha collaborato in maniera significativa il collezionista Carlo Tranchina, che ha raccolto centinaia di oggetti legati alla storica trasmissione televisiva. Tra questi, in esposizione ci sarà anche una sagoma a grandezza naturale di Ernesto Calindri con il suo bicchiere di Cynar. O se preferite ci saranno i pupazzi gonfiabili della Mucca Carolina, Ercolino Sempreinpiedi, Billo e Tappo, i pupazzi in panno di Bonaventura, Cocco Bill, Toto e Tata, Svanitella, Olivella, Unca Dunca, giochi in scatola, dischi e memorabilia provenienti dalle case di produzione, come la mitica matita bianca di Cavandoli che dava vita alle avventure de La Linea (Lagostina).
Il costo del biglietto per l’ingresso alla mostra è di 5 euro (3 euro il ridotto). Per ulteriori informazioni: 02/49524744/45.
veronica.monaco@milanoweekend.it
Orari:
da martedì a venerdì, ore 15.00-19.00
sabato e domenica, ore 15.00-20.00
WOW Spazio Fumetto
Viale Campania 12