Carlotta Ferlito ha compiuto 20 anni da una settimana, sfoggia un gran sorriso e si dice “speranzosa” per le Olimpiadi di Rio 2016. L’abbiamo incontrata dribblando centinaia di fan, accorsi alla Coin in Piazza Cinque Giornate per un suo autografo sulla nuova linea di abbigliamento e accessori McStyle di Mc Donald’s.
L’astro nascente della ginnastica artistica italiana, infatti, è sempre più popolare anche fuori dagli eventi sportivi con travi e volteggi: dal 2011 al 2013 ha partecipato alle prime tre stagioni del docu-reality di Mtv Ginnaste – Vite parallele, che ha messo davanti alle telecamere i sogni e le fatiche degli intensi allenamenti quotidiani. Nel frattempo ha girato spot televisivi, vinto due volte gli Mtv Awards (categoria Sport Hero) e pubblicato due libri. Tra i successi sportivi, l’oro nei pre-eventi di Londra 2012 (trave e squadra) e alla World Cup di La Roche Sur Yon 2013.
“Milano è la mia seconda casa, ho imparato a conoscerla – racconta Carlotta a Milano Weekend – mi piace andare in giro in Duomo, alle Colonne, fare cose semplici. Mi alleno quattro o cinque ore al giorno e dopo ci sono il relax, gli amici o la fisioterapia“. Le chiediamo quali sono gli ostacoli sportivi che deve superare: “Le tappe che mi preparano ogni giorno, spero per Rio, dando il massimo. La ginnastica è tanto sacrificio, con qualche soddisfazione qua e là. Penso che in tv si sia visto che vita facciamo”.
Il rapporto tra l’atleta catanese e i suoi altrettanto giovani fan passa ovviamente dai social network. Su Twitter, ad esempio, ha oltre 162mila follower: “Sono molto attiva, è quello che uso di più per interagire e rispondere. Ci tengo a non fare la parte della diva che guarda dall’alto, sono una coetanea e cerco di essere un modello a cui possono ispirarsi, guardandomi come una sorella maggiore”.