Se n’è andato proprio il giorno del suo compleanno il grande attore Gigi Proietti. Avrebbe infatti compiuto 80 anni proprio il 2 novembre. Dopo il ricovero per un attacco cardiaco nella sera di ieri il comico romano è morto nella mattina.
La famiglia ha scelto di mantenere la massima riservatezza, rispondendo solo che Gigi Proietti sarà: “ricordato come merita, nei tempi e nei modi ancora da definire“.
Scherzava spesso Proietti sulla sua data di nascita, giorno del ricordo dei defunti. “Che ci dobbiamo fa’, la data è quella che è“, amava ripetere. Una vita dedicata al teatro e alla risata, che fosse aperta o amara. Dagli esordi ai tempi dell’università fino ai grandi successi e all’esordio sul grande schermo. La sua ultima apparizione era stata nel ruolo di Mangiafuoco, nel film “Pinocchio” di Matteo Garrone.
Gigi Proietti: il saluto dei colleghi
In tantissimi hanno ricordato Proietti sui social, dalle persone comuni ai colleghi del teatro e dello spettacolo. Molti hanno scelto di farlo con le sue battute, entrate di prepotenza nel parlato comune. “C’hai fatto una mandrakata” scrivono in molti, riferendosi all’iconico Mandrake del film Febbre da Cavallo. Lo ricorda il mondo della politica, con tweet commossi di Renzi, Bellanova e Zingaretti, oltre ovviamente a Virginia Raggi, sindaca della Roma tanto amata e declamata dall’attore. “Profondo dolore e grande tristezza per la morte di Gigi Proietti. Con lui perdiamo un pezzo di anima della nostra città. In questo momento siamo vicini alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che lo hanno amato. Roma non lo dimenticherà mai.”
Tra gli altri, lo ricorda anche l’Arma dei Carabinieri, a cui Proietti aveva reso omaggio nella serie Rai “Il Maresciallo Rocca”.
Hai saputo farci sorridere con tanti personaggi e mille sguardi, espressioni, barzellette. Noi vogliamo continuare a ricordarti così, col volto del Maresciallo Rocca, che hai interpretato con umanità, passione e la giusta dose di ironia.
Ciao #gigiproietti#Carabinieri #2novembre pic.twitter.com/3f1DcjQMCo— Arma dei Carabinieri (@_Carabinieri_) November 2, 2020
Piangono la sua scomparsa i colleghi, da Enrico Vanzina a Pippo Baudo, che lo ricorda agli esordi: “Io l’ho seguito fin dall’inizio quando ha debuttato con Garinei e Giovannini, con Alleluja Brava Gente poi il più grande spettacolo che ha fatto è A me gli occhi please dove da solo riusciva a fare tre ore di spettacolo. Un grande Maestro, un amico, un grandissimo artista”. L’attore Riccardo Rossi ricorda il suo memorabile ruolo nei panni del Genio nel film d’animazione Disney Aladdin, rendendo perfettamente il personaggio costruito sul grande Robin Williams, scomparso tragicamente nel 2014.
Accanto a un vero genio, non solo della lampada!
Grazie Gigi… #gigiproietti pic.twitter.com/m48C3KOCGn— Riccardo Rossi (@RiccardoRossi) November 2, 2020
Lo saluta anche Alessandro Gassman, che in Proietti aveva un amico di famiglia, essendo l’attore molto legato al grande Vittorio. I due avevano omaggiato la figura di Gassman nel film Il premio, diretto dallo stesso Alessandro. Il regista Giovanni Veronesi lo ricorda citando una bella, quanto triste coincidenza: “Come Shakespeare, anche tu caro Gigi sei morto il giorno del tuo compleanno. E’ una pratica che viene lasciata agli uomini saggi. Il mio modesto ricordo è quello di una cena a casa di Arbore dove dicesti che ti stava simpatico l’orco delle fiabe. Addio e grazie di tutto”.
Lo ricorda il mondo della comicità, a cui Gigi Proietti aveva dato tanto, compresa la fondazione del Laboratorio di Esercitazioni Sceniche, scuola di teatro e commedia dalla quale usciranno tantissimi grandi artisti della risata, tra cui Flavio Insinna, Chiara Noschese, Giorgio Tirabassi, Enrico Brignano, Massimo Wertmüller, Paola Tiziana Cruciani, Rodolfo Laganà, Francesca Reggiani, Gabriele Cirilli e Sveva Altieri.
Come svegliarsi e scoprire che è crollato il Colosseo 💔 #gigiproietti pic.twitter.com/0VtCyFGy0P
— Daniela Collu (@stazzitta) November 2, 2020
Gigi Proietti: il nostro ricordo
Milano Weekend vuole ricordare così il grande artista, con tre video rappresentativi di una carriera lunghissima, che rimarrà impressa nel cuore e nel vocabolario di ognuno di noi. Dalla storia del cavaliere bianco e del cavaliere nero fino al grammelot del Lonfo e lo sketch del conte Duval, sono solo piccoli brani di centinaia di spettacoli teatrali, fiction e film con i quali potremo ricordare un grandissimo artista.