È la Storia con la “s” maiuscola quella che si respira percorrendo l’Archivio e il Sepolcreto della Ca’ Granda, uno dei più antichi ospedali d’Italia riaperto grazie all’interessamento del Policlinico e di MilanoCard, che ne gestisce le visite in seguito alla vittoria dell’apposito bando (e che si occupa anche dell’Highline Galleria, del Cinema Bianchini e della Cripta di San Sepolcro).
Quello offerto dal gruppo è un percorso denominato “ArSe – Il Percorso dei Segreti” che promette un’immersione nella storia politica, sociale e artistica della città, a cominciare dall’archivio storico risalente al 1600, in cui sono custoditi in imponenti faldoni migliaia e migliaia di documenti relativi all’amministrazione ospedaliera, tra cui lettere firmate da magnati e personaggi illustri come Napoleone e Leopardi.
Scoprire l’Archivio della Ca’ Granda
All’interno del locale facente parte dell’Ospedale Maggiore, voluto da Francesco Sforza con il nome di Magna Domus Hospitalis per accattivarsi le simpatie del popolo ancora fedele ai Visconti, anche una collezione di opere d’arte che può contare circa 920 quadri, alcuni dei quali di artisti rilevanti come Segantini, Hayez e Carrà. Si tratta spesso e volentieri ritratti commissionati dai benefattori dell’ospedale, come “controparte” di alto prestigio per il denaro elargito.
Il biglietto è di 12 euro e include ingresso ad Archivio storico, Sepolcreto e guida. I bambini fino a 14 anni entrano gratuitamente. Prenotazioni e acquisti sulla pagina del sito ufficiale.
Ma per chi non fosse interessato a una semplice visita “esplorativo” c’è anche la possibilità di esaminare di persona i documenti storici dell’Archivio: dal 24 Febbraio, per 7 weekend, antichi testamenti, delibere amministrative, ordini di costruzione, bozzetti di grandi artisti e testi medici saranno a disposizione e verranno rievocati da attori professionisti attraverso reading suggestivi.
Questo il calendario della visita speciale, da prenotare sull’apposita pagina
- 23,24,25 Febbraio > Il primo testamento a fumetti di Luigi Riva (1624)
- 2,3,4 Marzo > Il testamento di Pietro Carcano grazie al quale si costruì metà Ospedale (1624)
- 9,10,11 Marzo > Bozzetto del Ponte sul Naviglio verso il Foppone (fine ‘600)
- 23,24,25 Marzo > Arrivano nuove scaffalature in Archivio, documento di età napoleonica (1808)
- 13,14,15 Aprile >Documento per la realizzazione della Casa degli Orfani (fine ‘700)
- 27,28,29 Aprile > Trattato di Luigi Sacco sull’importanza dei vaccini (1803)
- 11,12,13 maggio > Disegno originale di Giò Ponti e lettera autografa per la realizzazione del Gonfalone (1932)
A latere si segnala poi che la Chiesa dell’Annunciata ospiterà 4 appuntamenti gratuiti con la grande Musica della Cà Granda, in cui i quadri raffiguranti gli importanti benefattori mentre si cimentano con la musica, di cui si scoprirà la storia.
- 15 marzo h 21:00, Quartetto d’Archi in Concerto – M. Fedeli, S. Cuedari, V. Benaglia, C. Frisenda – Musiche: Mozart e autori argentini – Ritratto di Giuseppe Magrini
- 19 aprile h 21:00, Duo in concerto – V. Benaglia (viola), V. Koprivica (pianoforte)
– Musiche: Brahms, Schumann, Bruch e Glinka – Ritratto di E. e V. Magrini - 17 maggio h 21:00, Bach e i Concerti Brandeburghesi, Solo d’Archi Ensemble, Concerti III e VI, Matteo Fedeli e Vittorio Benaglia (solisti) – Ritratto di Giovanni Cicogna Mozzoni
- 14 giugno h 21:00, ‘Suoni d’Autore’, Giovani Talenti in Concerto in collaborazione con il Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’ di Como – Ritratto di Emma Vecla
Scheletri e indagini forensi al Sepolcreto
Tutt’altra atmosfera si respira invece nel Sepolcreto che si trova ad alcuni metri di profondità al di sotto della Cripta della Chiesa della B.V. Annunciata, poco distante dall’Archivio. La struttura, sempre di età Secentesca, raccoglie in quanto cimitero dell’Ospedale qualcosa come i resti di circa 150mila dei pazienti ospedalieri deposti in un arco temporale che va dal 1637 al 1695 (si tratta di stime da confermare ma molto plausibili, secondo gli esperti).
Si può dire, in modo forse un po’ macabro, che il Sepolcreto racchiuda parte della storia di Milano nel momento in cui gli eventi si sono risolti come dovevano risolversi: oltre ai morti della grande peste, infatti, il sotterraneo fu anche sede delle riunione carbonare durante i moti rivoluzionari di metà Ottocento, e in questo luogo pare che Leonardo da Vinci svolgesse i propri studi di anatomia, indispensabili per la creazione delle sue opere artistiche e di geniale ingegneria.
A questo proposito si rammenta come “Ar.Se – il Percorso dei Segreti” verrà arricchito a partire da sabato 17 marzo della possibilità di partecipare a un’esperienza esclusiva insieme agli esperti di LABANOF, il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense, che porteranno i visitatori a scoprire la storia funebre della capitale meneghina attraverso aneddoti e curiosità derivanti dal lavorio minuzioso finalizzato al rilevamento, studio antropologico e paleopatologico dei resti umani ivi custoditi.
I tecnici di LABANOF spiegheranno i metodi che vengono utilizzati per la ricostruzione del profilo biologico effettuati su due scheletri completi direttamente sotto gli occhi del pubblico, per poi effettuare un illuminante parallelo con la moderna criminalistica nel corso di visite-indagini alla CSI in cui mostreranno come si ricostruisce la verità in casi di omicidio e occultamento di cadavere.
Questo il calendario delle visite da prenotare a questo indirizzo
- 17 marzo ore 22:00
- 24 marzo ore 22:00
- 7 aprile ore 22:00
- 21 aprile ore 22:00
- 5 maggio ore 22:00
- 25 maggio ore 22:00
Tra i prossimi eventi in programma si segnalano l’aperitivo e concerto di primavera del 23 marzo, l’inaugurazione del Giardino dello Speziere del 6 aprile, la Cena al museo del 15 aprile e di maggio, il Teatro d’Opera all’Archivio dei mesi estivi e l’inaugurazione della Galleria dei Benefattori a settembre.